La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] veronese (secoli XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci, a cura diGherardo Ortalli - Michael Knapton, Roma 1988, le, funzioni, Padova 1970, pp. 111 ss. (pp. 111-137); Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell'età moderna, Roma 1979, cap. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] è anche inclusa nel programma di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con esclusione degli Analitici secondi, mentre Giovannidi Salisbury fornisce elementi della ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] nella metà del XIII sec. da Giovannidi Sacrobosco. Il lavoro di Sacrobosco è molto elementare; esso fornisce una rispetto a quella che si poteva ottenere dalla traduzione latina diGherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] di copie trovate nelle raccolte di manoscritti ed evidentemente destinate a questo scopo. In latino la situazione è del tutto diversa. Tradotto da Gherardo pari di lati (propp. 12 e 13). È precisamente il caso trattato da al-Ḫāzin. Giovannidi Tinemue ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] la stagione ottocentesca le grandi raccolte storiche di Giuseppe Pitré, Gherardo Nerucci, Vittorio Imbriani, Gennaro Finamore, Calvino e la fiaba, Atti del Convegno di studi, San Giovanni Valdarno 1986, a cura di D. Frigessi, Bergamo 1988.
Cunti e ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] nell'11° e nel 12° secolo per merito di Costantino e diGherardo da Cremona, che introdusse in Occidente i testi nel Medioevo, Giovanni da Saliceto aveva osservato che niente più dell'aria può essere nocivo al cervello in caso di ferite della teca ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di comparizione dei Signori di Pistoia per una vertenza per debiti del 3 ag. 1479, nonché da vari documenti riguardanti il padre, il fratello Gherardo 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei poveri di Giaveno, nonché la somma di mille fiorini per restaurare l'abbazia di S. Michele.
Il 2 dic. 1613 il B. rinunciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] l’anno precedente, allorché Gherardo d’Appiano, signore di Pisa favorevole allo Stato fiorentino, aveva segretamente offerto loro un’alleanza tramite il suo emissario Giovanni Grassolini, qualora Firenze avesse accettato di fornirgli, a proprie spese ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ., da lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio diGiovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama temporanea . I figli di Ursina, la sua primogenita sposata a Gherardo Martinengo, presero il nome di Colleoni ed avrebbero ...
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