BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] francese?) la versione latina, dovuta a Gherardo da Cremona, del Liber medicinalis Almansoris, altri, un gran numero di volgarizzamenti di opere scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Ispano, poi papa Giovanni XXI (edizioni: Firenze ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] signore di Pisa, Gherardo si rese conto di non avere la possibilità di conservare di quest'ultima repubblica in qualità di "raccomandato", con l'obbligo della consegna annuale di un palio nel giorno di s. Giovanni, ottenendo in cambio uno stipendio di ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] 1728)e, da parte del B., con le definitive Annotazioni di un pastor arcade in risposta alle annotazioni fatte dal padre Cesare Calino…(Verona 1734).
Dopo un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] con il padre Gherardo Cortenovis. Il C. partì agli inizi del 1774, portando con sé alcuni scritti di monsignor Percoto e i II si ignorano gli scopi.
Morì a Lodi, nel collegio di S. Giovanni delle Vigne, l'8 luglio 1797.
Opere: Alphabetum Barmanum ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] in tre lettere (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovannidi Cosimo de' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel 1447 e 1448 progettando un ulteriore viaggio in patria; ma nell ...
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Caponsacchi
Arnaldo D'addario
. Famiglia fiorentina, di cui D. ricorda (Pd XVI 121-122) le origini fiesolane ed accenna alle case abitate nel Mercato Vecchio dopo il loro passaggio a Firenze. Le fonti [...] in Firenze Ranieri e Zopparello di messer Ormanno, Caruccio di messer Stoldo, messer Donato di messer Leone, messer Gherardo Rosso e Gianni C.; non fu permesso il ritorno, invece, a Giovannidi Leone e a Francesco di Martello. Già tanto gravemente ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] passaggio di Bologna a Giovanni Visconti. Riammesso nel grembo della Chiesa nel 1353, ospitò presso di sé il della chiesa di S. Caterina all'Antella e il compimento della Tribuna maggiore di S. Croce. Fu sua moglie Selvaggia diGherardo dei Bardi. ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] Gherardo Boccadabati, allora podestà di Parma, promotore, al fine diGiovanni da Parma, futuro generale, Alberto da Parma, futuro ministro della provincia di Bologna. Tutto ciò fa pensare a un'intensa opera di predicazione e può consentire di ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] del Chiavistelli, come per il marchese Mattias Bartolommei (1664) nella villa di Montevettolini (Pistoia) o in alcune stanze del marchese Gherardo Frescobaldi nei suoi palazzi del quartiere di S. Spirito in Firenze (1665-66). Nella collaborazione col ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] , egli fu in relazione con il cardinale Giovanni de' Medici, con Giuliano, fratello di questo, e con il loro nipote Lorenzo. il papa depose Francesco Maria della Rovere e investì del ducato di Urbino Lorenzo de' Medici (18 ag. 1516) egli divenne gran ...
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