CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] nella cerimonia della resa e ricevette i simboli della sovranità pisana. L'allora signore di Pisa, GiovannidiGherardo Gambacorti, fece entrare in città, per la porta di S. Marco, il C., Gino Capponi e Bernardo Cavalcanti. Dette quindi al Capponi le ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] n. 367, c. 215), pubblicato dal Veneziani, riguarda la divisione dei beni della compagnia ormai sciolta. Il merciaio tedesco GiovannidiGherardo, cui era stata affidata la liquidazione della bottega dell'E. e dei suoi due soci tedeschi, maestro ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] , che contiene il primo libro della Philomena, conferma il nome del dedicatario dell'opera del Gherardi: "Opera del venerabile huomo GiovannidiGherardo da Cigniano diritta a messer Biagio Ghuaschoni suo carissimo" (Garilli, p. 47).
Riguardo al nome ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da GiovannidiGherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] Firenze, fecero confluire nell'opposizione antimedicea alcuni personaggi di rilievo, come Filippo Strozzi e Baccio Valori, e i tre cardinali fiorentini Niccolò Gaddi, Niccolò Ridolfi e Giovanni Salviati. Questo fatto provocò una spaccatura ideologica ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] s.), sia unita alla Sphaera mundi diGiovanni da Sacrobosco (IGI, nn. 5337-5340, 5342); ed è stata oggetto di studio da parte di Carmody, che ne ha proposto una nuova edizione (Theorica planetarum Gherardi, Berkeley-Los Angeles 1942). Carmody però ...
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GHERARDOdi Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] trovava in origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a qualsiasi tentativo di ricostruzione della personalità artistica diGherardo. Degli affreschi relativi alla Vita di s. ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] prendendo il nome diGiovanni (Baldinucci, p. 428).
Nonostante la sua breve attività nel campo della scultura (un decennio circa), a sui modi di Giulio Parigi e diGherardo Silvani. Bellesi (1992, pp. 38 s.), in mancanza di riferimenti archivistici, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati da Modena, Iacopino da favorita dall'operato diGiovanni da Vicenza. Egli, frattanto, si era recato a Vicenza, alleata di Padova, dove ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovannidi Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] in quella cadenza internazionale iberica dovuta a Gherardodi Jacopo, detto lo Starnina, al ritorno dalla del 1427, in cui si richiede la risoluzione di un debito di un certo Cinozzo diGiovanni che doveva al pittore ben 24 fiorini (Guidi, ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] diGiovanni del Ciriegia") e nel 1464; egli comunque si definisce "notarius" sin dal 1447. Nel 1451, denunciando i suoi beni, dichiara di non praticare il commercio e di index to volumes, I-VI, s.v. Cerasius, Gerardus; Ciriagio, Gherardo del. ...
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