DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] appunto il D. ad avviare con quel sovrano le trattative che portarono al riconoscimento del potere diGiovanni Dell'Agnello, sia pure non come doge di Pisa, ma come vicario imperiale. Così, ancora, quando l'imperatore stava per entrare in Lucca, il ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] trasse il nome la famiglia dei futuri signori di Cortona), Castel Giudeo e Castel Gherardo.
Essa già fino dai primi del Duecento diGiovannidi Châlon-Arlay, vicario di Adolfo di Nassau, il quale, venendo in Toscana nel luglio del 1295 contava di ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] testamentaria nel 1430 dalla vedova.
La banca Cagnoli passò, dopo la morte diGiovanni, ai figli Benedetto e Gherardo, che nel 1407 erano associati a Urbano Interminelli. Gherardo fu console della Corte dei mercanti per i "campsores" nel 1415 e ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio diGherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] Historiae Patriae Monumenta, XVII, Augustae Taurinoruni 1877, col. 317 n. 1; Suppl. 1, n. 8 col. 1076; Le croniche diGiovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX, pp. 84 s.; R. Davidsohn, Forsch ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] investito nella bottega di "Giovanni Jova e Niccolò Gherardo Burlamacchi nel suo Libro di memorie compilato nel 1586 scriveva: "... l'origine di questa semenza cattiva venne da Agostino Balbani fratello di Francesco molto differente, il quale tornò di ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio diGiovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] mancata la consorte Margherita di Valois). Le illazioni sulla fortunata carriera diGiovanni Tommaso, attribuita da C L'ottima posizione del marito e la nascita di due figli maschi, Gaspare Antonio e Gherardo, indussero la L. a modificare due volte ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] ex fratre del gran cancelliere Mercurino di Gattinara, e diGiovanna Costa di Polonghera) Carlo Mercurino aveva dovuto Nicolò San Martino d'Aglié e poi dal conte Filiberto Gherardo Scaglia di Verrua, avrebbero portato, dieci anni più tardi, al ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] XI in Avignone. Più tardi fu uno dei priori che l'abate di Monmaggiore cacciò, nel maggio del 1375, dal loro palazzo. Nella sollevazione di Perugia contro il malgoverno diGherardodi Puy, che ebbe inizio ai primi del successivo dicembre, troviamo il ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] di S. Bovo" nel 1483, unitamente a maestro Gherardo Fatuli.
Si trattava di un edificio "ruinoso", posto presso la chiesa di S quanto realizzato possa essere una parte di una più complessa idea progettuale diGiovanni Antonio; in tale caso anche l ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] e congiunto Gherardo Sergiusti, storico e umanista lucchese di simpatie erasmiane, testimoniano la precoce vocazione del fratello Girolamo e lo zio Matteo, della ragione di commercio diGiovanni Buonvisi, in precedenza da essi amministrata. La nuova ...
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