In geologia, fenomeno per cui terreni sedimentari, specialmente se poco coerenti, in seguito all’azione erosiva esercitata da parte di acque, venti, ghiacciai ecc., o in seguito a franamenti e scivolamenti, [...] vengono trasportati e ridepositati in un ambiente differente da quello in cui si erano originariamente formati ...
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In geologia, si dice fase o periodo i. il periodo di tempo, caratterizzato da clima temperato e asciutto, compreso tra due fasi di espansione dei ghiacciai (fasi o periodi glaciali). ...
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ciclo dell’acqua
Andrea Buzzi
Flusso continuo dell’acqua sulla Terra attraverso l’atmosfera terrestre, il suolo e i grandi depositi di acqua costituiti da ghiacciai, laghi e soprattutto oceani. Esso [...] laghi è contenuto oltre il 97% dell’acqua presente sulla Terra, mentre poco più del 2% è immagazzinato nei ghiacciai, in particolare quelli dell’Antartide e della Groenlandia.
Soltanto un centomillesimo della riserva totale di acqua sulla Terra si ...
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Parte più depressa di un'incisione valliva lungo tutta la sua estensione longitudinale. Il f. è generalmente pianeggiante per l'accumularsi di materiali alluvionali depositati dagli antichi ghiacciai o [...] dalle acque; nelle aree montane e altocollinari ospita i centri abitati, le vie di comunicazione e i terreni più intensamente sfruttati dall'uomo ...
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Grosso blocco di ghiaccio che si incontra nei mari artici e antartici (v. fig.). Si tratta di lembi di ghiaccio che si originano per distacco dalle fronti dei ghiacciai dell’Antartide, della Groenlandia [...] e dell’Arcipelago artico americano. La rottura del lembo glaciale è dovuta a sollecitazioni meccaniche diverse; gli i., sospinti dalle correnti oceaniche e dai venti, sono portati assai lontano dal luogo ...
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BARETTI, Martino
Mario Gliozzi
Nacque il 25 nov. 1841 a Torino e nel 1866 conseguì a Bologna la laurea in scienze naturali con un'interessante dissertazione su I ghiacciai antichi e moderni (Torino [...] 1866). Nel 1867 vinse la cattedra di scienze naturali nell'istituto tecnico di Bari, dove rimase quattro anni e dove studiò la geologia della provincia. Dal 1879 al 1887 tenne provvisoriamente la cattedra ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] con aggettivi che riflettono la loro natura: da fiumi e. fluviale o normale; dal mare e. marina o abrasione; dai ghiacciai e. glaciale o esarazione; dal vento e. eolica o corrosione. Portano come risultato, insieme al trasporto e al deposito, un ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] non solamente del ghiaccio ma anche della neve. Ad ogni modo è esclusa dal termine l'azione diretta dei ghiacciai.
Lo studio di questi fenomeni ebbe inizio solo con l'esplorazione sistematica delle fredde regioni siberiane, e si sviluppò ampiamente ...
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Geologia
Si dice di terreno che non si trova nel punto in cui si è formato, ma è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale. Massi e. Blocchi rocciosi talvolta di considerevoli [...] dimensioni o di forma bizzarra che, trasportati dai ghiacciai, vengono abbandonati, allorché questi si ritirano, più o meno lontano dai loro luoghi di origine. Esempi caratteristici sono forniti, in Italia, nella Brianza, da massi di serizzo ...
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Sostanza minerale che, impastata con acqua, dà una massa formabile e adatta a mantenere forma e coesione dopo essiccamento.
L’a. è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici, di [...] inferiori a 0,004 mm, accumulatisi per decantazione in acqua (depositi marini, fluviali, lacustri), per azione di ghiacciai (depositi morenici) o per azione dei venti (löss). Suoi componenti mineralogici essenziali sono quei silicati idrati di Al ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...