LOCHABER (A. T., 49-50)
Wallace E. Whitehouse
Regione dai limiti imprecisati, situata nella parte meridionale della contea di Inverness (v.), Scozia. La città di Fort William è di solito considerata [...] parallele del Glenroy (Parallel roads of Glenroy)". Alla fine dell'epoca glaciale, lo sbocco del Glenroy fu sbarrato da un ghiacciaio esistente nel Glen Spean, a SE. del Loch Lochy; il lago, così imprigionato, si aprì uno sfogo attraverso gli angusti ...
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PAMIR (A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Il Pamir (più propriamente Panmir, o Bām-i dunyā "tetto del mondo") è un'elevata regione montuosa dell'Asia centrale, che costituisce un nodo orografico tra le catene [...] ha avuto luogo nel 1928, nell'Alai e nel Pamir occidentale; ad essa si deve, tra l'altro, il rilievo del ghiacciaio Fedčenko. Nel 1929 viaggiava nel Pamir anche E. Toeplitz Mrozowska.
Bibl.: W. Geiger, Die Pamirgebiete, Vienna 1887; N. G. Curzon, The ...
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TARANTASIA (fr. Tarentaise o Tarantaise; A.T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Armando TALLONE
Regione alpina della Francia sud-orientale comprendente l'alto bacino dell'Isère, affluente di sinistra del Rodano. [...] cristallini, è un seguito di piccoli bacini, separati da gole e strozzature, dalle sorgenti dell'Isère, vicino al ghiacciaio della Galise, fin presso Bourg-Saint-Maurice; dominata dalle vette della Tsantelenia (3605 metri) e della Grande Sassière ...
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POSNANIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Regione della Polonia occidentale, che forma un voivodato di 26.528 kmq. di superficie e di 2.112.871 ab. (1931: 79,6 per kmq.; nel [...] moreniche, da drumlins e da ampî solchi (pradoliny), diretti da E. a O., scavati dalle acque di ablazione del ghiacciaio che nel Pleistocene ricopriva l'Europa settentrionale e parte di quella centrale. La Posnania fa parte del bacino dell'Oder ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] comprende gli aspetti delle civiltà preistoriche dei paesi baltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico. L’evoluzione delle tombe del Neolitico fu analoga a quella che si riscontra nelle civiltà megalitiche diffuse ...
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LONGONI, Emilio
Paolo Mezzanotte
Pittore, nato a Seveso (Milano) il 9 luglio 1859, morto a Milano il 29 settembre 1932. Studiò fra stenti e disagi a Milano col Bertini, salvo una breve parentesi di [...] ); Sola, 1890 (proprietà di S. M. il Re); La voce del ruscello, 1903; Pecorina malata, 1904 (Museo di Buenos Aires); Ghiacciaio, 1906; Ore vespertine, 1909 (Galleria d'arte moderna, Venezia); Egloga, 1912 (proprietà di S. M. il Re); Sorriso del lago ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] Gṙenzwall) e a S. di Sorau raggiungono nel Rücken Berg 229 m., la massima altezza della provincia. Le acque di disgelo del ghiacciaio vi scavarono grandi solchi, per i quali scorrono oggi i fiumi Havel e Sprea con parte dei loro corsi. Il solco tra ...
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STELVIO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo Guido MOR
Amedeo TOSTI
Piccolo paese della Venezia Tridentina, situato a 1310 m., su una pendice alla sinistra del Rio di Solda, affluente dell'Adige, [...] Livrio (3175 m.) a sud; questi due ultimi facenti parte del ghiacciato massiccio dell'Ortles (l'estremità di un ghiacciaio, detto pure dello Stelvio, scende fino a pochi metri dal passo); inerpicandosi arditamente a un'altezza non raggiunta da alcun ...
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Pittore norvegese, nato il 17 dicembre 1802 a Fredrikshald, morto a Monaco il 16 gennaio 1842. Studiò prima nella Scuola reale di disegno e arti in Cristiania, poi nell'Accademia delle arti in Copenaghen, [...] e della natura delle Alpi. È di quel periodo la sua Terrazza con leccio (Sorrento 1834) cui seguirono il Ghiacciaio del Grindewald (1836, Galleria nazionale di Oslo) e Labrofossen (1837, ivi), suo capolavoro. Durante una sua dimora in Inghilterra ...
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VIEDMA (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Uno dei maggiori laghi della Patagonia (1220 kmq., quasi tre volte e mezza il Garda), di origine glaciale, situato a una latitudine media di 49° 37′ S. e a una longitudine [...] s'innalza la Cordigliera andina, coperta di nevi perenni, che dànno origine a potenti ghiacciai (ventisqueros), uno dei quali, il Ghiacciaio Viedma, immerge la sua fronte nelle acque del lago.
Emissario del Viedma è il Río de la Leona, che si versa ...
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ghiacciaio
ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), poi in ghiaccio bolloso, e infine...
ghiacciaia
ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo con muri di forte spessore, isolato...