TAGLIAMENTO (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Fiume torrentizio del Friuli lungo 170 km., il cui bacino idrografico si stima esteso 2700 kmq. Tradizionalmente si considera quale sorgente [...] e il ciottolame accumulato in imponenti caratteristici conoidi. Così riempie il fondo della valle, tipicamente sovraescavata dal ghiacciaio quaternario, un'enorme quantità di ghiaie, tra le quali la corrente si dirama, qui perdendo per affioramenti ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] c. di vallone e di valle, che spesso ospitano una massa glaciale.
C. di raccolta La parte superiore di un ghiacciaio nella quale le nevi si accumulano e si trasformano poi in ghiaccio granulato o in ghiaccio bolloso.
Spettacolo
Complesso mobile ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] ne parlarono al M. che, insieme con il figlio Jean-Baptiste e il nipote Daniel, si trasferì per diversi giorni sul ghiacciaio per attrezzare la parete con chiodi, scale e corde fisse. Tale lavoro consentì, il 29 luglio 1882, ai tre Maquignaz, ad ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] caratteristiche del ghiaccio dei ghiacciai; il ghiaccio presenta delle discontinuità che, durante il moto di discesa del ghiacciaio, rendono manifesta una stratificazione più o meno intensa (da non confondere con la stratificazione dovuta all ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] nel fossato stesso. Le colline arcuate sul cui orlo interno sorse la città sono i residui della morena frontale dell'antico ghiacciaio dell'Aar, la quale prosegue poi attraverso ai Gran Bastioni fino al versante nord-est del Gurten, ricco anch'esso ...
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Mare dell'Europa settentrionale, chiuso tra la massa continentale dell'Europa e le penisole Scandinava e dello Jutland, in comunicazione col Kattegat, con lo Skager Rak e con il Mare del Nord, e quindi [...] costa lettone, è bassa e piatta, ed è costituita soprattutto di materiale sciolto, che vi fu accumulato durante l'epoca glaciale dal ghiacciaio scandinavo. A sud delle isole danesi s'apre verso ovest il Golfo di Kiel e un po' più a oriente il Golfo ...
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KARRU (A. T., 118-119)
Giuseppe Stefanini
Vasta regione dell'Africa meridionale, costituita da due altipiani: il Grande Karru e il Karru Superiore, che formano i due principali gradini per salire dalla [...] formata da fango e ciottoli deposti come morena di fondo da un antichissimo ghiacciaio. Sono visibili anche superficie di roccia più antica, striate dal ghiacciaio stesso. Corrisponde al Carbonico, e rappresenta l'esempio più cospicuo di glaciazione ...
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RELITTA, FAUNA
Edgardo Baldi
. L'espressione venne introdotta da S. Lovén nel 1861, per indicare certe forme di Crostacei da lui scoperte nei grandi laghi della Svezia meridionale, forme strettamente [...] quale mostrò che durante l'ultima fase di ritiro dei ghiacci nell'Europa settentrionale, gli spazî abbandonati dal grande ghiacciaio scandinavo in ritiro vennero invasi dal mare a Yoldia, freddo, molto più esteso dell'attuale Baltico, ricoprente la ...
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LONGSTAFF, Tom George
Filippo De Filippi
Nato a Londra il 15 gennaio 1875: medico, naturalista, specialmente ornitologo, alpinista ed esploratore. Fu costante visitatore delle Alpi, facendovi ascensioni [...] è del 1909, quando, traversato il passo Saltoro deI Karakorum (5500 m.) scoprì oltre esso la vasta estensione del ghiacciaio Siacen, fino allora insospettata, che spostava di oltre 70 km. verso N. lo spartiacque del Karakorum. Tracciò una carta ...
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Paesista, nato a Ginevra il 12 febbraio 1802, morto ivi il 18 novembre 1877. Dopo avere frequentato la scuola di disegno a Ginevra, il D. dal 1824 studiò da solo, ma con la raccomandazione del pittore [...] : Le bagnanti nel lago di Brienza (museo di Basilea), La quercia durante la tempesta (1844; museo di Ginevra) e il Ghiacciaio di Rosenlaui (1841; museo di Losanna). Quasi in tutti i musei della Svizzera si trovano quadri del D.: tre a Zurigo ...
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ghiacciaio
ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), poi in ghiaccio bolloso, e infine...
ghiacciaia
ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo con muri di forte spessore, isolato...