BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] a Cujas, e si proclamò apertamente favorevole ai moderni, "malgrado lo sforzo di coloro che vorrebbero ristabilire l'uso delle ghiande". Prese a sua guida "due nobilissime scienze affatto ignote agli antichi, la cronologia de' tempi e l'arte critica ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] la terza parte del casale de Sancto Iorio (ibid., 1110, cc. 5v-9v) e in diverse occasioni vendette erba e ghiande della propria tenuta di Polidoro ai macellai romani. Altri contratti lo vedono coinvolto in società con artigiani diversi operanti in ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] massime magistrature e nel Consiglio della città. Nel 1446 prese in affitto, insieme con Giovanni de Castro, la posta delle ghiande dei boschi dell'abbazia di S. Eufemia di Villanova.
Meno per spirito d'avventura che per convinzione religiosa, nel ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] («compasso Della Rovere»).
Oggi conservato al Museo Correr di Venezia, lo strumento è caratterizzato da una serie di ghiande, simbolo araldico dei Della Rovere, che indicano sui bordi delle gambe i rapporti proporzionali per la divisione delle linee ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Resurrezione (c. 170), l'Ascensione (c. 183v), Oltre ai ricchissimi fregi marginali composti di rami di pesche, nocciole, melegrane, ghiande, su fondo d'oro. In questo manoscritto il D. si ripropone ancora una volta finissimo decoratore. Alla c. 245v ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] inventionis genio, sive de claris siculis scientiarum inventoribus, habita in catinensi lyceo, Catanae 1816; Lettere sulle ghiande di piombo inscritte trovate nell'antica città di Enna..., Palermo 1815; Elementi di morale universale; compendio de ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] del D., una S. Maddalena penitente con un bambino tenente l'alabastro, in cornice dorata e intagliata a "foglie di quercia e ghiande". Opera del D. era anche un dipinto raffigurante S. Antonio, racchiuso all'intemo di una cornice nera con una. doppia ...
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TRANCHEDINI, Francesco
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1439, figlio primogenito di Nicodemo (v. la voce in questo Dizionario) e di Allegrezza Monaldi.
Visse con la madre e i numerosi fratelli [...] . Talvolta, sconfortato dalle avversità, minacciava di «redurme in quelle montagne de Pontremulo ad stare contento dela castagna et ghiande» (Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, Potenze estere 1042, 31 dicembre 1492), ma il suo più vivo desiderio ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di candelette coniche tra glande e prepuzio stesso nel trattamento della fimosi (Dilatazione del fimosi per le candelette e per il ghiande retrostante, in Giorn. della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 27, pp. 131-139).
Il L ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] Granducato di Toscana). La constatazione delle condizioni di estrema indigenza degli abitanti delle montagne, costretti a cibarsi di ghiande e fieno cotto, lo indusse a informare la S. Congregazione del Buon Governo, perorando per essi l'esenzione ...
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ghianda
s. f. [lat. glans glandis]. – 1. Il frutto secco indeiscente delle querce, del tipo achenio, contenente solo un seme e rivestito, fino a varia altezza, da un involucro legnoso detto cupola; è uno degli alimenti preferiti dai maiali....
farnia
fàrnia (o fargna) s. f. [lat. tardo farnea, femm. di farneus, agg. di farnus, nome di una pianta non bene identificata]. – Albero delle fagacee (Quercus robur), detto anche eschia, quercia comune o gentile, alto da 20 a 40 m, con diametro...