LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] ricerche sulla funzione del plesso celiaco, ibid., XIV [1890], pp. 1-7; Contributo alla conoscenza dell'istogenesi della ghiandola tiroide, in Lo Sperimentale, XLV [1891], pp. 84-92; Sull'acetonuria sperimentale, ibid., pp. 435-475; Ancora sull ...
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ostriche, cozze, vongole
Marco Oliverio
Setacci del mare
La caratteristica che accomuna ostriche, cozze e vongole è quella di possedere un corpo bilaterale simmetrico rivestito da una conchiglia fatta [...] sistemi per rimanere fortemente attaccati al substrato. Per esempio, nelle cozze (nome comune dei mitili) un’apposita ghiandola secerne una struttura filamentosa molto resistente, detta bisso: questi ciuffi simili a capelli molto grossi fungono da ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] del bacinetto renale e dell’uretere di varie specie, nel cui contesto dimostrò la presenza di un elevato numero di ghiandole nel cavallo e nel ratto albino ma non nell’uomo (Contributo allo studio della mucosa del bacinetto renale e dell’uretere ...
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mammella. Evoluzione nel trattamento chirurgico del tumore del seno
Daniela Terribile
Evoluzione nel trattamento chirurgico del tumore del seno In una sola generazione l’approccio del tumore del seno [...] i tessuti sani; in talune circostanze è possibile conservare pressoché tutto l’involucro cutaneo che ricopre la ghiandola mammaria (skin sparing mastectomy) o risparmiare anche il complesso areola–capezzolo (nipple sparing mastectomy). Fa ormai parte ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] della rara sindrome di von Hippel-Lindau, caratterizzata dall’insorgenza di numerosi tumori maligni localizzati nel rene, nella ghiandola surrenale e nei vasi sanguiferi. Il suo prodotto è una proteina che regola le funzioni dell’RNA-polimerasi ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] si limita a versare sulla pelle la secrezione velenosa. Nei Rettili l’organo del v. è rappresentato dai denti, con le ghiandole salivari. Fra i Sauri sono velenosi il genere Heloderma e pochi altri, mentre lo sono numerosi Ofidi. Fra i serpenti ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] che nelle Ascidie è in generale notevolmente sviluppata.
Con il ganglio dorsale sta in relazione un organo ghiandolare, la ghiandola neurale (fig. 1 gln.) in comunicazione con la cavità branchiale, da alcuni omologato alla ipofisi dei Vertebrati.
Le ...
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INTERRENALE, CORPO (ingl. interrenal body) od organo
Vincenzo Diamare
Con questo nome Fr. M. Balfour (1878-1881) comprese, avendola meglio studiata, la formazione impari, situata tra i due reni (corpi [...] non si possa omologare ai residui regressivi siti nelle adiacenze della capsula surrenale dei Mammiferi, ma che esso è una vera ghiandola vascolare, emerse che strutturalmente, per i prodotti stessi che contiene, per l'origine, deve ritenersi come il ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] mostrata più precocemente dalla RMN che dalla TC (v. Fisher e altri, 1985.
Anche la patologia della ghiandola prostatica può essere efficacemente documentata con la RMN. Questa tecnica consente, infatti, di distinguere anatomicamente la porzione ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] attraverso la cute, è relegato dall'aggressione immunitaria cellulomediata in siti protetti (il muscolo erettore del pelo, la ghiandola sudoripara, le cellule di Schwann che formano la guaina dei nervi periferici). In queste sedi, il batterio può ...
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ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...
ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.