Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] alimenti per l'azione dei fermenti digestivi. La saliva è secreta nella quantità di circa 1500 cm3 al giorno dalle tre ghiandole salivari maggiori. La parotide ne produce circa il 25%, per la maggior parte di tipo sieroso; il suo dotto escretore ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] funzioni di un organo, ma vi è sempre maggiore evidenza dell'esistenza di queste cellule staminali multipotenti.
Nella ghiandola mammaria sana, per esempio, sono state descritte tre filiere cellulari: (a) cellule mioepiteliali che formano uno strato ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] di origine mesenchimale ( cromatofori) che abbondano nella pelle di Pesci, Anfibi e Rettili, responsabili dei cambiamenti di colore.
Ghiandole cutanee Produzioni della c. dei Cordati, che adempiono funzioni di scambio di materiali con l’esterno e in ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ; uno strato interno mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasi sanguigni, di fibre reticolari e di ghiandole, che subiscono modificazioni nelle varie fasi del ciclo estrale. Questo strato nell’u. gravido va poi incontro a modificazioni ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] dette perché il loro dotto escretore si apre nelle fosse nasali e il loro secreto stilla all'esterno delle narici. Queste ghiandole possono comunque essere presenti anche in alcune forme terrestri ad habitat molto secco, quali per es. lo struzzo o la ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] letto vascolare rispetto al contenuto di sangue, con conseguente calo della pressione sanguigna. L'insufficienza della ghiandola surrenale, dovuta a neoplasia o disfunzione, comporta la ridotta produzione di ormoni mineralcorticoidi e glucocorticoidi ...
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Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] , si ingrossano nella prima pubertà e raggiungono il completo sviluppo nell'adulto. Esiste certamente un rapporto fra l'attività delle ghiandole sebacee e la quantità di ormoni maschili: esse sono infatti più grandi e attive nell'uomo che nella donna ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] attraverso la cute, è relegato dall'aggressione immunitaria cellulomediata in siti protetti (il muscolo erettore del pelo, la ghiandola sudoripara, le cellule di Schwann che formano la guaina dei nervi periferici). In queste sedi, il batterio può ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] nuclei soprachiasmatici, che li trasmettono ad altri centri ipotalamici, all'ipofisi e all'epifisi. Quest'ultima, detta anche ghiandola pineale, produce l'ormone melatonina in relazione all'intensità più o meno elevata della luce, con valori massimi ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] regioni interne del corpo non esposte alla luce, quali l'orecchio interno, le leptomeningi, l'ovaio e la ghiandola surrenale. Nelle diverse regioni del corpo esistono differenze nella densità dei melanociti, che presentano la più alta concentrazione ...
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ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...
ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.