Posizione anormale d'un organo o d'una sua parte, per turbamenti dell'embriogenesi, dell'organogenesi o del definitivo sviluppo dell'organo stesso (e. congenita): esempî sono dati rispettivamente dal situs [...] nel rene, nel fegato, nei legamenti larghi, ecc.). Quando particelle discretamente voluminose di tessuto, di solito ghiandolare e sotto forma nodulare di varia grandezza, ripetendone la struttura, distaccate dall'organo principale (milza, pancreas ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] Hashimoto), di origine autoimmune, con dati istologici tipici che evidenziano un infiltrato diffuso della struttura ghiandolare a carattere linfocitico; rappresenta il tipico esempio di malattia autoimmune organo-specifica, nella quale sono coinvolti ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] 1696-1701). Polemizzò con R. de Vieussens, J. J. Rau e G. Bidloo. A M. Malpighi, che aveva descritto la struttura ghiandolare di fegato e cervello, contestò il valore delle sue osservazioni, forse perché ingannato dalle proprie tecniche preparatorie. ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] sono compresi molti corpi, qualcuno a natura chimica ben definita, prodotti da tessuti non aventi struttura tipica ghiandolare, dotati di azione eccitante o inibente e, comunque, regolatrice di determinate funzioni; prodotti specifici o non specifici ...
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KUNDRAT, Hans
Alberto Pepere
Anatomopatologo, nato a Vienna il 6 ottobre 1845, morto ivi il 25 aprile 1893. Studiò medicina a Vienna, dove si laureò nel 1868; per breve tempo fu assistente di K.F. Rokitansky; [...] spesso sistemico; dalle "linfoadenosi" per la sua tendenza ad accrescersi illimitatamente con distruzione della capsula fibrosa ghiandolare e invasione dei tessuti circostanti, allo stesso modo di un blastoma maligno, con soppressione di ogni ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] diventa più compatto. d) Fase secretiva (15°-28° giorno del ciclo). La fase secretiva è caratterizzata dalla secrezione ghiandolare. Dopo l'ovulazione, nell'ovaio si forma il corpo luteo, che secerne progesterone; sotto questo stimolo l'endometrio ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] ; c. ematiche, contenenti sangue; c. linfatiche, contenenti linfa; c. da ritenzione, a seguito dell’occlusione cronica di un condotto ghiandolare, con accumulo del secreto (per es., c. sebacee); c. parassitarie, dovute a Cestodi (per es., c. da ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] epitelio (cistite incrostata), trasformazione delle cellule epiteliali in cellule mucose con organizzazione ghiandolare (cistite ghiandolare), formazioni cistiche (cistite cistica), polistratificazione dell'epitelio con elementi pavimentosi e cornei ...
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IRACE (dal gr. ὕραξ "ratto"; lat. scient. Procavia Storr, 1781; fr. daman; sp. damán; ted. Klippschliefer; ingl. dassie)
Oscar De Beaux
Termine generico che ha dato il nome a un intero ordine di Mammiferi [...] buon numero e di notevole lunghezza anche sul petto e sul dorso. Nella regione dorsale-lombare vi è un campo ghiandolare, rivestito generalmente di peli di colore diverso dagli altri, spesso nero, giallo o arancione. Nel cranio la porzione prossimale ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] considera come ventrale del sacco branchiale, e che è opposta al sifone cloacale (fig. 1, scl.), si trova un organo ghiandolare, l'endostilo (fig. 1, end.), o doccia ipobranchiale, dall'estremità anteriore del quale si parte una doccia ciliata, che ...
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ghiandolare
agg. [der. di ghiandola]. – 1. In anatomia e medicina, di una ghiandola, delle ghiandole, relativo a ghiandole: epitelio gh., tessuto proprio delle ghiandole, in cui tutte le cellule sono dotate della funzione di secrezione; infiammazione...