BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] che allora si avevano sulla struttura di questo viscere non consentivano di considerarlo un organo di natura esclusivamente ghiandolare o vascolare, secondo le teorie tenacemente sostenute rispettivamente da M. Malpighi e da F. Ruysch; nella seconda ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] nell'ipercheratosi figurata centrifuga atrofizzante le singole effervescenze possono prendere origine da qualsiasi elemento ghiandolare, illustrò le manifestazioni cliniche della tubercolosi verrucosa della cute. Sue furono pure alcune interessanti ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di resezione tibio ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] assai bene le duplicazioni del peritoneo conosciute come legamenti sospensori del fegato e delineò la struttura istologica ghiandolare dell'organo così come la aveva interpretata M. Malpighi. Per quanto riguarda la fisiologia, attribuì al fegato ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] venne poi ampiamente e minuziosamente dimostrato, cioè che la placenta deve essere considerata anche come un organo ghiandolare a secrezione interna dalle molteplici funzioni. Con altre ricerche egli studiò le trasformazioni cicliche della mucosa ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] inizio nel 1897, con le indagini sulle capsule surrenali degli anfibi, che gli consentirono di chiarire la natura ghiandolare endocrina delle due parti componenti l'organo (corticale e midollare, quest'ultima con carattere di cromaffinità) e di ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] la determinazione del peso interpretandone inoltre le variazioni di volume dei nuclei cellulari come indice dell'attività ghiandolare (Ricerche sperimentali sulla correlazione funzionale fra paratiroidi e corpotiroideo, ibid., VII [1937], pp. 204-246 ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] (Milano 1852).
Si dedicò con attenzione a ricerche sul sistema nervoso, sul sistema vascolare e sul sistema ghiandolare. In particolare, lo studio istologico delle tonache vascolari, specialmente dei capillari, era fondato su accurate ricerche ...
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ghiandolare
agg. [der. di ghiandola]. – 1. In anatomia e medicina, di una ghiandola, delle ghiandole, relativo a ghiandole: epitelio gh., tessuto proprio delle ghiandole, in cui tutte le cellule sono dotate della funzione di secrezione; infiammazione...