MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] mesenchimali; solo quelle delleghiandole sudoripare e del muscolo dilatatere dell'iride derivano da cellule pensi ai cambiamenti del tono della muscolatura liscia delle arterie, dellostomaco, della vescica urinaria, dell'uretere, ecc.). Notevole è ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] è tubolare o a fondo cieco; è provvisto di ghiandole tubolari (del fondo e piloriche). Alcuni Teleostei hanno uno speciale stomaco muscolare (Mugilidae). Un'estroflessione dellostomaco di alcuni Plettognati serve come sacco aereo, che può essere ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] sviluppo legate forse a fatti tossici o a lesioni delleghiandole a secrezione interna, che presiedono allo sviluppo dei ) può determinare da sola sintomi funzionali a carico dellostomaco identici a quelli provocati per azione diretta del processo ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] d'iperfunzione della tiroide e dell'ipofisi, mentre è deficiente la funzione dei surreni e delleghiandole sessuali (N le dispepsie (nevrosi di inibizione secretoria e motoria dellostomaco, Castellino), i catarri cronici del tubo digerente, l ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] degli organi digerenti, che comprende lo studio delle malattie della cavità orale, della lingua, delleghiandole salivari; le malattie del palato molle, delle tonsille, dell'esofago, dellostomaco, di tutto l'apparato digerente; la patologia ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] dove normalmente non si trovano (esempio: ingrossamenti di ghiandole alle ascelle, agli inguini, ecc.);
3. la mobilità pasto che si dà al malato, estraendo poi il contenuto dellostomaco a digestione avanzata, quando è già avvenuta la secrezione ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] stato di pienezza o di vacuità dellostomaco e natura delle sostanze in esso contenute), anafilattiche, , pelle, mucose, ghiandole salivari, nasali, lagrimali, mammarie, sudorifere), la forma, la velocità e la durata dell'eliminazione. Quale mezzo ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] è il più frequente fra i tumori maligni delle vie digerenti, dopo il cancro dellostomaco. Frequente soprattutto nell'uomo dai 40 ai 60 . È inoltre costante e rapida la diffusione nelle ghiandole linfatiche: nei cancri ampollari e più ancora nei ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] posteriore del colon ascendente e del discendente. Delle due più voluminose ghiandole annesse al tubo digerente il fegato è intraperitoneale, il pancreas estraperitoneale. Sul lato sinistro dellostomaco, avvolta dal peritoneo, si trova la milza ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] del canale digerente (esofago, stomaco, intestino) prevalentemente in senso spastico e sugli sfinteri lisci dello stesso canale, prevalentemente invece rilasciandoli. Il vago inoltre eccita il funzionamento delleghiandole connesse con l'apparato ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...