Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] dei dati prodotti, connesse con la forte diffusione e il forte assorbimento della radiazione ottica nel tessuto delle ghiandole mammarie. D'altro canto, la diafanografia, proprio in virtù delle sue proprietà fisiche, consente di ottenere informazioni ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] organismi più complessi nei quali si è sviluppato un sistema endocrino, trasporta agli organi bersaglio i prodotti delle ghiandole endocrine, cioè gli ormoni. Nell'uomo esso comprende i circoli sistemico e polmonare (grande e piccola circolazione ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] , serie zoologica, XVIII (1920), pp. 28-32; D. M. Gusmano Galeazzi, anatomico bolognese, ha dato la prima descrizione esauriente delle ghiandole dell'intestino che molti dicono del Lieberkühn, in Bull. d. sc. med., VIII (1920), pp. 1-30; Valvola del ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] e i muscoli profondi. Se questo non basta, il corpo comincia a produrre più calore grazie all'intervento di alcune ghiandole e di una parte specializzata del cervello, chiamata ipotalamo. Il cuore batte più forte, per aumentare l'afflusso di sangue ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] alle ricerche di embriologia comparata. Tra i suoi primi e più importanti studi meritano di essere ricordati quelli sulle ghiandole salivari della Hirudo medicinalis, delle quali scoprì i dotti escretori; egli fu anche il primo a dimostrare che il ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] i messaggi in risposta agli stimoli perturbanti sono inviati, attraverso le vie nervose efferenti, tanto ai muscoli quanto alle ghiandole.
Il meccanismo di feedback
Un’ulteriore modifica di un sistema perturbato è quella operata da un meccanismo di ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] . fig.). Nell’uomo la m. viene trasmessa dagli anofeli, che con la puntura inoculano gli sporozoiti contenuti nelle loro ghiandole salivari. Immessi in circolo, gli sporozoiti giungono col sangue al fegato, nelle cui cellule avviene la prima fase del ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] Nervi centrifughi del cuore», 1883; Lekcii o rabote glavnych piščevaritel´nych želez «Lezioni sull'attività delle principali ghiandole digestive», 1897). Nel 1904 ottenne il premio Nobel per le ricerche sul sistema digerente. Successivamente (1901-36 ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] di un episodio acuto).
Il gruppo delle m. indipendenti dall’allattamento comprende forme piuttosto rare, che insorgono in ghiandole non funzionanti (m. dei neonati, della pubertà, della menopausa, m. tubercolare, luetica e actinomicotica). La m. dei ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] le tecniche attuali, può essere assai facilmente corretto.
Assai frequenti nelle donne sono le asimmetrie e l'iposviluppo delle ghiandole mammarie, come non sono rari i casi di grosse ipertrofie congenite nelle giovani. Sia le ipertrofie che le ptosi ...
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ghi
s. m. [dall’indost. ghī, che è il sanscr. ghṛta]. – Burro bollito, facilmente conservabile, usato da alcune popolazioni indiane come mezzo di condimento.
ghiandola
ghiàndola s. f. [lat. glandŭla, dim. di glans glandis «ghianda»]. – 1. In anatomia, nome generico (frequente anche nelle varianti dotte glandola e glandula) di organi formati da elementi epiteliali con funzione secretiva, di varia...