VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] città ticinese, allora soggetta a Milano, riuscì a scontentare tutti, tanto che le fazioni nemiche dei guelfi e dei ghibellini si associarono nell’accusarlo di fronte al governo ducale di corruzione e abuso di potere. Grazie al ricco carteggio di ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di lealtà da parte dei capi della fazione ghibellina.
Dopo questi episodi non abbiamo più testimonianze relative all'attività del G., ma alcuni documenti del 1253 relativi alla ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] e il 1269 i due figli del F. furono ancora impegnati negli eserciti di Orvieto e della Chiesa per contrastare le forze ghibelline che, guidate da Arezzo e Siena, insidiavano le terre della provincia pontificia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] del Regno provocando un'ondata di ribellioni a partire dalla costa campana. Dopo che la flotta pisana e i capi ghibellini venuti con essa, tra i quali il C., avevano costretto i riluttanti Ischitani a riconoscere Corradino conseguendo con ciò un ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] » (Cronica, a cura di G. Scalia, I, 1966, pp. 271 s.; la notizia non è in contraddizione con la fede ghibellina di Testa, se si tiene conto che le complesse relazioni locali spesso travalicavano una troppo rigida dicotomia che opponeva i guelfi e i ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] "Magnanimo" che risolleva l'Italia tutta, dopo aver ucciso l'idra, causa di ogni male. Il D'Ancona la collegò alla propaganda ghibellina in favore di Ludovico il Bavaro: se così fosse ci troveremmo di fronte al testo più antico del C., ad un frutto ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] dono dall'imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino.
Negli ultimi anni della sua vita, E. si ritirò a Cortona, città ghibellina in cui godeva ancora di forti appoggi. Il tentativo di trascinare l'Ordine dei Minori nella sua ribellione al papato ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] forze cremonesi. Nel novembre firmò una serie di tregue separate con i Ponzoni, i Picenardi e con la potente famiglia ghibellina dei Dovara. Queste paci interne non solo gli permettevano la sicurezza in città, ma gli assicuravano anche il controllo ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Bacci (Epistolario, cit., 1979, pp. 70-73; Ferraù esclude Giovanni Tortelli e propone Giovanni da Fagnano).
La parte ghibellina, cui l’umanista aderì, fu incoraggiata dalla presenza dell’imperatore Sigismondo a Siena nel 1432 e Barnaba con Andreoccio ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] a Forlì nel 1255, podestà a Faenza nel 1256 e ad Arezzo nel 1267. Ma la sua adesione alla parte lambertazza, ossia ghibellina, sconfitta negli scontri del 1274, provocò la sua cacciata dalla città e la distruzione della sua casa. Nell'area già da ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...