GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] padre. Secondogenito di tre figli maschi, visse sempre a Firenze dove abitò in via Ghibellina nella parrocchia di S. Ambrogio. Il padre, materassaio e rigattiere, proprietario anche della casa fiorentina, lo lasciò erede parziale dei suoi beni; e il ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] del patriziato senese che aveva ramificato a Milano da quando Sigerio, nonno della G., vi era giunto perché, di fede ghibellina, era entrato in contrasto con i parenti, che erano invece di parte guelfa. Nel 1467 Fazio fu inviato come ambasciatore ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] ad una sensibilità personale di tipo quasi romantico, sarà la caratteristica saliente della sua produzione. Il pal. Borghese in via Ghibellina, iniziato e portato a termine in pochi mesi nel 1821, ha una facciata in cui il gusto palladiano delle ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] con studio in via della Colonna n. 7, in seguito (1881) in viale Principe Amedeo 28, successivamente (1897-98) in via Ghibellina 73, ed infine in via Pico della Mirandola in "un proprio villino da lui fabbricato" (De Gubernatis).
Nella sua qualità di ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] della piazza del Duomo nel 1257, quando il papa Alessandro IV revocò l'ormai decennale interdetto che pesava sulla città ghibellina.
L'edificio risultava quasi ultimato nel 1262, quando G. doveva essere già al lavoro nella chiesa di S. Francesco a ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] di altri cremaschi, come gli Zurla e i Bonsignori (Zorzi, 1961), alimenta il sospetto che, data l'ascendenza ghibellina di queste nobili famiglie, essi fossero tra quei centoventuno cittadini cremaschi banditi dal provveditore A. Dandolo nel 1452per ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] e del Pagani, studiosi del Correggio e del Barocci. Il tabernacolo sull'angolo del palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina di s. Bonoventura, dipinto secondo il Baldinucci nella prima giovinezza, è troppo rovinato per poter essere ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] con il committente del 1616 (via Faenza, ma già in via Cennini) e il cosiddetto tabernacolo delle Stinche (via Ghibellina), raffigurante Un gentiluomo che distribuisce elemosine ai carcerati ed eseguito intorno allo stesso anno.
Ancora nel 1616 il M ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] del luogo in cui si trovano (Previtali, 1983, p. 43).
Il rapporto di committenza che dovette legare M. alla famiglia ghibellina degli Aringhieri, signori di Casole d'Elsa, consente di rintracciare elementi utili per la datazione delle opere e, al ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] X, n. 3) del 1885 (ibid., IX [1886], 6, tavv. III s.), quello costruito nel viale della Giovane Italia (n. 11, angolo via Ghibellina) per la famiglia Travaglini nel 1887 (ibid., X [1887], 4, tavv. I-III), ed infine la grande villa con scuderie per il ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...