BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] era "hostiarius" dell'imperatore) possono avere ragione. Nel 1313 il B. si recò ad Orvieto e concertò insieme con i ghibellini orvietani un piano per una sollevazione che avrebbe dovuto consegnare la città ad Enrico in quello stesso anno e permettere ...
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Nobile riminese (m. 1295), uno dei capi della parte ghibellina nella sua città. Malatesta da Verucchio Malatesta e suo figlio Malatestino, impadronitisi del potere, fecero di lui "il mal governo" (Dante, [...] Inf. XXVII, 47), imprigionandolo e facendolo uccidere ...
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Doge di Genova (n. 1320 circa - m. 1383). Di parte ghibellina, mercante, fu eletto alla morte di Simon Boccanegra nel 1363. Nel 1368 ottenne da Carlo IV il titolo di vicario imperiale. Il suo governo, [...] reso difficile dai torbidi provocati dagli ambiziosi Visconti di Milano e dall'attività dei fuorusciti, fu troncato da una sommossa popolare, guidata da Domenico Fregoso, che, dopo la sua rinuncia (1370), ...
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Nobile famiglia comitale fiorente, originaria di Prato (sec. 11º). Di parte ghibellina, si trasferì a Firenze, ove fu ammessa al godimento delle cariche pubbliche. Carlo, figlio di Francesco, fu consigliere [...] di Gianfrancesco Gonzaga; imprigionato sotto l'accusa di aver tramato una congiura (1414), morì, sembra, in carcere. Nel 1635 con Domenico la famiglia A. passò a Verona, ove fu ascritta a quella nobiltà. ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] a Firenze al momento degli accordi di pace con la città nel 1273 o nel 1281.
Al castello affluirono vari sbanditi ghibellini; così, dato che era ben fortificato e ora anche ben difeso, a Firenze si decise che era meglio trattare piuttosto che ...
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Cronista milanese (n. 1280 circa - m. dopo il 1344). Notaio, di parte ghibellina, nel 1313 fu inviato podestà per il comune di Milano a Lodi; scrisse una Historia de situ, origine et cultoribus Ambrosianae [...] urbis ... sub imperio Henrici VII (dalle origini al 1314) ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] militari e la popolarità personale del G. lo resero sicuramente uno dei più influenti fra gli esponenti di quell'aristocrazia ghibellina che nell'ottobre 1270, con un fortunato colpo di Stato, si appropriò del potere instaurando in Genova la diarchia ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] fu di fatto signore di Arezzo. Creato vicario imperiale nel 1312, dopo la morte di Enrico VII fu riconosciuto capo dei ghibellini di Toscana, nel 1313 si impadronì del governo di Pisa, donde, con l'aiuto di Castruccio Castracani, mosse alla conquista ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] le notizie relative alla sua attività pubblica. Disceso nell'ottobre del 1310 Enrico VII in Italia, il C., come molti altri ghibellini esuli da Firenze, dovette porsi subito al servizio del re dei Romani, da cui ottenne nel febbraio dell'anno 1311 il ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, si dettero come tanti altri rampolli della nobiltà rurale al ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...