LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] poi astenuto dal prendere parte attiva ai contrasti puntualmente riaccesisi in città e che portarono, nel dicembre del 1279, i ghibellini ad abbandonare di nuovo Bologna. Un documento del luglio 1281 annovera invece il L. tra i testimoni di un atto ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] a far fallire un tentativo di pacificazione, voluto dai milites di Pavia nel 1276.
Se si crede al racconto dell'anonimo ghibellino, l'ostilità del F. nei riguardi dei Pallastrelli e degli Scotti, favorevoli alla conclusione del trattato con Carlo d ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] suoi diritti isolani perché fu preso nel vortice della situazione interna pisana. Ugolino di Donoratico, rompendo con la tradizione ghibellina della famiglia e col ramo di suo fratello Gherardo, si era avvicinato a Giovanni Visconti; la pace tra Pisa ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] : forse fallirono, come sembra sia accaduto a molti banchieri genovesi all'inizio del Duecento, o più probabilmente la politica ghibellina seguita da Asti li costrinse ad abbandonare Genova, guelfa.
Nel corso del sec. XIII, e ancora all'inizio del ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ’ governativa di maestro elementare, cominciando a insegnare giovanissimo nelle prime classi elementari nella nuova sede di via Ghibellina. Sempre da privatista, terminò il liceo, per poi iscriversi all’istituto di studi superiori di Firenze, con ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] sino all'aprile del 1280. Nell'ottobre 1280 sottoscrisse, tra gli altri, gli atti di pacificazione tra i guelfi e i ghibellini senesi.
L'impegno del G. nelle attività economiche del suo casato non venne comunque meno. Nel 1278 i suoi figli, Arrigolo ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Lamporecchio, sulle falde del Monte Albano tra Val di Nieve ed Empoli. In questo borgo si erano rifugiati i fuorusciti ghibellini di Firenze per prendere contatti con gli esponenti dello stesso partito a Prato e a Pistoia. Evidentemente vi erano nell ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Giovanni successe al padre, ruppe il fidanzamento, ritenendo più opportuno per il suo piccolo stato l'alleanza con Milano, ghibellina. Il nome di B. appare di nuovo all'inizio del 1293, in occasione delle trattative angioino-aragonesi svoltesi a ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] su Federico II avvenuta nel febbraio 1248. La città, di fede guelfa, nel 1251 si impegnò in una guerra contro la ghibellina Cremona, che l'aveva privata del possesso di Guastalla e Brescello. In questa occasione il G. fu inviato dal cardinal legato ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] della piazza del Duomo nel 1257, quando il papa Alessandro IV revocò l'ormai decennale interdetto che pesava sulla città ghibellina.
L'edificio risultava quasi ultimato nel 1262, quando G. doveva essere già al lavoro nella chiesa di S. Francesco a ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...