Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] della Gherardesca, creato podestà e capitano del popolo, tenta di superare la difficile situazione, ma l’insorgere della nobiltà ghibellina mette presto fine al governo signorile (1288). Dopo la rinuncia in favore di Genova alla Corsica e al Logudoro ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] consentì ai V. di rientrare in Milano, ma, nel quadro dell'impulso dato dalla presenza imperiale alla causa ghibellina, favorì l'espansione della signoria viscontea, che nel 1315 si estendeva su Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il D. chiedere nel gennaio e nel febbraio 1285 che si stringessero i tempi dell'alleanza con Lucca e Genova contro la ghibellina Pisa (ma sull'argomento non ebbe poi più occasione di ritornare e a Firenze circolò la diceria che egli stesso, con altrì ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] , i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlo d'Angiò, i due fratelli si mantennero fedeli alla tradizionale linea ghibellina e antiviscontea propria della loro casata. Da un lato presero dunque le distanze da Ugolino, dall'altro si legarono alle ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] politico consolidato e ampliato da Rolando era poi innervata da robusti legami clientelari e di fazione con le famiglie ghibelline dei territori e delle città circostanti: le élite urbane di Parma e di Cremona, in particolare, garantivano al casato ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] di nuove nel 1279.
La frattura che all'inizio degli anni Ottanta si consumò tra il vescovo e la fazione ghibellina di Como coinvolse in prima persona il L., esiliato dalla città insieme con lo stesso vescovo e altre famiglie comasche.
Tuttavia ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] . Si rifugiò con tutta probabilità nel proprio castello di Stella, da cui fu scacciato l'anno successivo per opera delle truppe ghibelline.
Raggiunta la Provenza, vi morì poco dopo il 1274, anno in cui è ricordato per l'ultima volta quale titolare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] e ancora meno della lealtà se, a causa di una nuova assenza di Carlo da Milano, il primo riconsegnò la città alla fazione ghibellina e fece confinare Carlo Malatesta e il M. di là dall'Adda. Si chiudeva, così, la dominazione del casato romagnolo sul ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] a far fallire un tentativo di pacificazione, voluto dai milites di Pavia nel 1276.
Se si crede al racconto dell'anonimo ghibellino, l'ostilità del F. nei riguardi dei Pallastrelli e degli Scotti, favorevoli alla conclusione del trattato con Carlo d ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] suoi diritti isolani perché fu preso nel vortice della situazione interna pisana. Ugolino di Donoratico, rompendo con la tradizione ghibellina della famiglia e col ramo di suo fratello Gherardo, si era avvicinato a Giovanni Visconti; la pace tra Pisa ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...