DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] nei confronti dell'alleanza che stringeva Pisa ai bianchi toscani: così nel 1304 egli fu inviato con truppe in aiuto dei ghibellini di Arezzo.
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] prima volta nel 1296, in un elenco di cittadini guelfi espulsi da Genova da Corrado Spinola e Corrado Doria, capitani del Popolo ghibellini; contro di lui, il 19 maggio, era inoltre emanato anche un ordine di confisca dei beni. Il fatto che in quest ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] in quanto meno compromesso di altri della sua famiglia con la causa guelfo-popolana, e quindi più accetto alla parte ghibellina al potere, sia rimasto a curare gli interessi comuni anche per conto dei familiari travolti dalla sconfitta guelfa: e ciò ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] fu solo un ruolo economico quello esercitato dalla città natale di Federico, ma anche politico con il predominio della fazione ghibellina e l'adesione incondizionata alla causa dell'imperatore. Né valse l'intervento di Innocenzo IV del 2 luglio 1246 ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] a lungo i nobili, che trasformarono P. nel fulcro della potenza ghibellina in Lombardia (in lotta contro le città guelfe capeggiate da Milano); il crollo ghibellino avviò la decadenza politica della città, costretta a sottomettersi allo Stato ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] al secolo decimosettimo, raccolte e illustrate da F. Trucchi, I, Prato 1846, p. XLIV).
Nella seconda metà dell'Ottocento l'immagine ghibellina di Federico II si era a tal punto affermata da imporsi anche ai neoguelfi, che presero a usarla come idolon ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] e alla perdita dei feudi.
Non sappiamo dove il C. passasse i primi mesi del suo esilio. Fu tra i primi esuli ghibellini che si recarono in Germania, probabilmente tra la fine del 1266 e l'inizio del 1267, alla corte di Corradino in quel momento ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] guelfa della quale, insieme con i Fieschi, erano a capo i Grimaldi. I guelfi vennero però accusati dalla parte ghibellina di complottare per riportare Genova sotto il controllo francese, così che vennero messi al bando e costretti all'esilio. Tale ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] 1983, p. 79; Borsa, 2006, p. 402). Il sirventese, che parrebbe segnare «in certo modo la fine della tradizione poetica ghibellina legata più strettamente alla Provenza e all’Italia del Nord-Ovest» (Asperti, 1995, p. 65), sebbene forse solo a partire ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] alla lotta contro la lega angioina cui aveva aderito anche suo fratello Stefano. Nel 1326 si impose come capo del partito ghibellino di Roma e l'anno successivo divenne senatore e capitano del Popolo. Dopo aver difeso la città contro un esercito ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...