Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , per esempio, nelle scelte contingenti che determinarono la produzione libraria. D'altra parte, in concomitanza con la politica ghibellina di Federico II, essa ebbe, almeno in parte, un soprassalto di identità ortodossa, al quale si accompagnò anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] fame e della pestilenza. Tuttavia la volontà di resistere, da parte dei cittadini che avevano ormai emarginato la fazione ghibellina favorevole al Visconti, non venne più posta in discussione.
Uno dei numerosi privilegi, dei quali allora Venezia fu ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] Camporesi, G., G. VI (Guido Guerra), in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 321 s.; S. Raveggi, Il regime ghibellino, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 17 ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] Baschiera Tosinghi, Baldinaccio Adimari e il Gherardini. Il trattato, che sarebbe stato stilato dal notaio ser Filippo Mariscotti, di famiglia ghibellina, e di cui si conserva una copia coeva (Arch. di Stato di Firenze, Capitoli, 144, cc. 188-189) è ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] . Il Doria, nella primavera del 1454, aveva fomentato disordini all'interno di Ventimiglia, facendosi acclamare podestà dalla fazione ghibellina. Ne erano nati tumulti, ben presto estesisi al contado, tanto gravi da indurre il doge a fare appello ai ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] , non appaiono né i Cima né i Mainetti.
Nello stesso anno il C. avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] risolveva sempre di più, nei fatti, in un intervento trasversale nelle singole realtà: una politica, cioè, di sostegno alla pars ghibellina di questa o quella compagine locale. Fu quanto si realizzò a Firenze, a Pistoia, a S. Gimignano, ad Arezzo, e ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] di vita - anche in conseguenza del nuovo rivolgimento della politica interna genovese che, portando al potere la fazione ghibellina guidata dai capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola, aveva estromesso dal potere l'aristocrazia guelfa - si ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] per breve tempo le funzioni di capitano angioino in Lombardia. Nell'ottobre del 1270 Genova era ritornata dalla parte ghibellina e in conseguenza Carlo I aveva rafforzato le proprie truppe nell'Italia settentrionale. Nel giugno del 1271 anche il ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] lunghi periodi. Nello stesso tempo, deciso ormai a restare in Toscana, aveva comperato anche una casa a Firenze in via Ghibellina (Bencivenni Pelli, Efemeridi, s. II, vol. I, 10 maggio [1772], c. 59v). Ma il suo patrimonio si rivelò insufficiente a ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...