HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] individuare per la prima volta nel 1215 nel quadro di una sanguinosa faida nobiliare. Ma il grido di battaglia dei ghibellini che si richiamava alla 'Waiblingen' sveva (dalla città del Baden-Württemberg) e il nome della famiglia dei Guelfi, nel loro ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , giacché il duca vantava solo nominalmente il titolo di re di Boemia e di Polonia, né accentuava i legami con i ghibellini, essendo il duca un avversario di Ludovico il Bavaro.
Una nuova spedizione angioina contro la Sicilia avvenne nel 1325. Il 26 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] apostolico nelle città di Verona, di Vicenza e di Parma.
Fatto senza precedenti nella storia dei Della Scala, famiglia "ghibellina" per eccellenza, tale scelta è da interpretare come una forma di tutela preventiva contro le minacce di un futuro ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la guerra contro la Francia e lo Stato della Chiesa, quindi prese contatti anche in Parma con i nobili della fazione "ghibellina", preparandosi a recuperare la città alla morte di Paolo III. Parma però, soprattutto dopo l'arrivo del generale Camillo ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] livello.
Lo stemma della famiglia viene così descritto dal Calvi: "Un castello di rosso in campo bianco con la merlatura ghibellina, quasi incorniciato da due trecce pure rosse (Tricia Casatorum)".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Notai in ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] attaccati da Marino da Eboli (v.), il nuovo vicario imperiale nel ducato, e dal suo esercito di tedeschi e di ghibellini il 31 marzo 1246, vengono sconfitti e disfatti in una sanguinosa battaglia nella pianura sotto le mura della filoimperiale Spello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] aveva rifiutato di «intedescarsi»? Un uomo mosso da una fede incrollabile nel papato che lo porta ad attaccare Dante e il suo ghibellinismo (Croce 1947, 1° vol., pp. 125-26).
In quegli stessi anni – tra il 1821 e il 1822 – mentre era impegnato nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] mezo de’ Capitani della Parte guelfa cominciorono a rimuovere alcuni, come se e’ loro antichi fussino stati di parte ghibellina, dagli honori della republica. Havevano a questa opera unita la volontà de’ nobili [e cioè ‘magnati’], e’ quali trovandosi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] alla lotta con il papato, quando si fosse riusciti a mobilitare, in nome se non nell'interesse, dell'Impero il campo ghibellino o i dissidenti guelfi a proprio favore.
Italia voleva dire, peraltro, Mediterraneo, e tanto più dal momento che le città ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...