GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] e riprendere così il controllo di zone, come la valle del Nera e la montagna, importanti per fronteggiare gli attacchi ghibellini provenienti da oriente.
Dettato da motivi di ordine differente appare l'incarico di podestà che il G. ricoprì a Todi ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] Innocenzo IV nel 1245. Proprio in questi mesi tra la fine del 1249 e l'inizio del 1250 nelle Marche la fazione ghibellina si era nuovamente rafforzata e il B., nel quale l'imperatore doveva vedere uno dei più fedeli e preziosi sostenitori della causa ...
Leggi Tutto
MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] la vita politica bolognese. Nel 1274 infatti fu coinvolto nei tumulti fra Geremei e Lambertazzi: legati alla sconfitta fazione ghibellina dei Lambertazzi, M. e altri membri della famiglia subirono il bando e furono costretti a prendere la via del ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] -militare del D. per oltre quindici anni.
Dal maggio del 1311 gli Scaligeri presero parte con Enrico VII e con i ghibellini di tutta Italia, all'assedio di Brescia; forse il D. "successit" (Ferreto) in tale impresa al fratello quando questi si ammalò ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] e l'influenza dello zio Manfredi, che del G. aveva assunto la tutela, dovevano ulteriormente rafforzare in lui la fede ghibellina e l'ostilità a Firenze, città che approfittava delle lotte di fazione e delle divisioni interne al casato dei Guidi per ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] i Ricci fecero ripristinare, nel gennaio 1358, la legge cosiddetta dell'"ammonire", in base alla quale chi aveva antenati ghibellini poteva essere accusato e, senza giudizio, subire l'interdizione perpetua dagli uffici (la prima adozione di questi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] ) in potere dell'esercito francese. Andò allora all'Aquila per soccorrere i conti di Montorio, che capeggiavano la fazione ghibellina. Conclusasi rapidamente la resistenza aragonese, il C. fu compreso nella bolla di condanna del 17 settembre, che ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] . Il richiamo dei Della Torre fece esplodere in guerra il dissidio che contrapponeva la Lodi guelfa retta dal F. alla Milano ghibellina, di cui era nuovo signore Marteo (I) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forze di tutte ...
Leggi Tutto
BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] al massimo per accrescere la sua influenza in questa regione, dove, con la discesa di Corradino di Hohenstaufen, la fazione ghibellina aveva riguadagnato terreno. Anche se i Fiorentini avevano conferito nel 1267 a Carlo d'Angiò la signoria della loro ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] del trattato e si erano ritirati nell'impervio borgo di Tenda da dove, con l'appoggio di Genova e della fazione ghibellina, sostennero una dura lotta contro gli eserciti del sovrano angioino. Il conte Guglielmo Pietro - che in seguito al trattato di ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...