PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] a collaborare con l’EIAR: negli studi di Torino cantò Francesca da Rimini, Manon Lescaut, Nabucco; in quelli di Roma La ghibellina di Renzo Bianchi e Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai. Ritornò a Roma nel 1938 col Fidelio, a Milano nel 1940 per ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] dal 1498, in una casa di proprietà sua e del cugino, sita nel popolo di S. Piero Maggiore, in via Ghibellina. Delle sue attività mercantili sappiamo soltanto ciò che dichiarava nel 1534 suo figlio Francesco: "...ei la verità che ditto Messer Billi ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] dei più significativi provvedimenti presi dal nuovo reggimento guelfo dopo la sconfitta e l'espulsione da Reggio della fazione ghibellina che, guidata dalla famiglia Sessi, teneva fino ad allora il dominio della città.
Alla successiva chiamata del C ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] . Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo e suo erede testamentario nelle ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di mediare un accordo tra il Castiglia e Carlo d'Angiò. Questi però, il 1° dic. 1267, concluse un accordo con i ghibellini toscani, che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e i suoi eredi possedimenti imperiali ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , con l'aiuto della Francia e dei guelfi italiani, ma anche grazie al deciso appoggio del Collegio cardinalizio, l'accerchiamento siculo-ghibellino. Poco tempo dopo l'arrivo a Roma di Carlo d'Angiò, approdato il 21 maggio in modo del tutto inatteso a ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] incompatibile con gli interessi filosofici di Papini e Prezzolini. Sempre alla fine del 1901 lasciò l’appartamento in via Ghibellina, 97 trasferendosi in Borgo Albizi, 14.
Completato l’anno di tirocinio, insegnò presso il collegio anglo-italiano; tra ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] eletto re dei Romani grazie all'appoggio di Innocenzo IV (diploma del 4 settembre).
Morto Federico II e tramontato il pericolo ghibellino, il F. si vide restituire dal papa le forti somme versate da lui e dalla famiglia per sostenere la causa guelfa ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] cittadinanza veneziana, né lo stesso Cangrande gli era contrario (anzi, secondo il Cortusi, p. 27, l'assenso dato dal partito ghibellino al C. sarebbe stato in gran parte dovuto proprio all'intervento dello Scaligero). Così il 25 luglio 1318, dopo un ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] di Alessandria.
All'inizio del 1323 tornò a Piacenza, dalla quale erano stati espulsi la reggente Beatrice d'Este e i ghibellini, e qui sembra che ricoprisse la carica di rettore, forse insieme con Versuzio Lando. A probabile che il D. fosse giunto ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...