ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , 1230-1281: quando pure non hanno parlato di figlie in numero plurale. I discendenti d'A., banditi da Bologna coi Lambertazzi (ghibellini) nel 1274, poterono poi tornare in città, e se ne hanno notizie fino al 1356.
La lunga permanenza a Bologna non ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] Firenze, dove la signoria di Carlo duca di Calabria, figlio di re Roberto, rischiava di crollare di fronte alla minaccia ghibellina di Ludovico il Bavaro e Castruccio Castracani. L'attività diplomatica del C. crebbe con l'ascesa al trono di Giovanna ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per i ghibellini italiani non meno che per i loro avversari di Parte guelfa. Al fine di impedire al re di marciare su Bologna ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] la guida della Repubblica passava al partito guelfo e popolare, che appariva favorevole a una lotta ad oltranza, i nobili ghibellini (e fra essi il B. che, secondo il suo biografo, "iam de libertate desperabat") si orientavano sempre più verso la ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] i registri del Consiglio dei dieci, emerge l'immagine di un giurista il quale, nonostante la propria fede ghibellina, considera Venezia indipendente rispetto all'imperatore, nei cui riguardi usa tuttavia le consuete formule di reverenza proprie degli ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di Trento (1283-84), sia soprattutto, negli anni successivi (1288-94) in Valcamonica. Qui la ribellione, sostenuta dalla famiglia ghibellina dei Federici, fu domata soltanto con l'intervento non disinteressato di Matteo Visconti, cui il M. e la sua ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] che il semestre della pretura faentina venisse posticipato all'agosto; poco esercitò la sua carica: la rivolta ghibellina capeggiata da Maghinardo Pagani da Susinana infatti distaccò Faenza dall'alleanza e soggezione a Bologna e condusse all ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] come emigrazione in cerca di lavoro, ma dovrà piuttosto trovare ragione in possibili rapporti tra famiglie dominanti ghibelline aretine e la signoria ghibellina di Viterbo, compromessa di lì a poco, non meno di Arezzo al tempo del vescovo Guido, con ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] - e per le forze schierate in campo e per lo svolgimento - al fatto d'arme in cui perse la vita il condottiero ghibellino; mentre in un atto del 23 luglio 1322 uno dei figli del C., Riguccio, è detto figlio "quondam domini Abrunamontis" (L. Fumi ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] da Vercelli. Usando lo stesso documento con cui qualche anno prima la città aveva cacciato Pietro Bicchieri e la fazione ghibellina, Enrico si limitò a sostituire il proprio nome a quello del podestà e il nome degli Avogadri, capi della fazione ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...