GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] e l'influenza dello zio Manfredi, che del G. aveva assunto la tutela, dovevano ulteriormente rafforzare in lui la fede ghibellina e l'ostilità a Firenze, città che approfittava delle lotte di fazione e delle divisioni interne al casato dei Guidi per ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] i Ricci fecero ripristinare, nel gennaio 1358, la legge cosiddetta dell'"ammonire", in base alla quale chi aveva antenati ghibellini poteva essere accusato e, senza giudizio, subire l'interdizione perpetua dagli uffici (la prima adozione di questi ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] ) in potere dell'esercito francese. Andò allora all'Aquila per soccorrere i conti di Montorio, che capeggiavano la fazione ghibellina. Conclusasi rapidamente la resistenza aragonese, il C. fu compreso nella bolla di condanna del 17 settembre, che ...
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Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] del Rubicone; dal 1831 ebbe un proprio consiglio provinciale.
Conti di M. Titolo nobiliare attribuito a una famiglia ghibellina, ramo dei conti di Carpegna. Il primo storicamente sicuro è Montefeltrano (12° sec.). Buonconte aggiunse ai possessi la ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] . Il richiamo dei Della Torre fece esplodere in guerra il dissidio che contrapponeva la Lodi guelfa retta dal F. alla Milano ghibellina, di cui era nuovo signore Marteo (I) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forze di tutte ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] al massimo per accrescere la sua influenza in questa regione, dove, con la discesa di Corradino di Hohenstaufen, la fazione ghibellina aveva riguadagnato terreno. Anche se i Fiorentini avevano conferito nel 1267 a Carlo d'Angiò la signoria della loro ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] del trattato e si erano ritirati nell'impervio borgo di Tenda da dove, con l'appoggio di Genova e della fazione ghibellina, sostennero una dura lotta contro gli eserciti del sovrano angioino. Il conte Guglielmo Pietro - che in seguito al trattato di ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] dalla sua fondazione al dì 22 marzo 1848, Milano 1894, p. 18; P. Pecchiai, C. D. e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb.,XLIII (1916), pp. 393-416; F. Cognasso ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Svevia e la repressione delle ultime resistenze ghibelline: allora il re gli destinò come sposa - secondo una prassi, frequentemente usata da Carlo d'Angiò in quegli anni ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] Toscana, dilaniata da aspre lotte tra guelfi e ghibellini, il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, prevedibile, la sua venuta riportò anche in Toscana la fazione ghibellina sulla cresta dell'onda. Nel maggio del 1268, quando Corradino ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...