Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] VII, che nel luglio dell'anno seguente lo nominò vicario imperiale. La venuta dell'imperatore in Italia favorì la causa ghibellina e una nuova espansione della signoria milanese: nel 1315 Matteo, per dominio diretto suo o dei figli, dominava Piacenza ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] e venne creato vescovo di Novara, dove nel 1332 fu eletto anche signore, soppiantando la famiglia dei Tornielli per quanto ghibellina. Nell'agosto 1339 morto l'arcivescovo Aicardo, Giovanni fu eletto dal clero milanese, ma papa Benedetto XII tenne in ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , poi, effettivamente avviata nell'ottobre 1844) e lo informava di avere in corso una Storia delle opinioni guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia narrata al popolo italiano, i ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] d'Este, signore di Ferrara, con cui era aperto dal 1295 un lacerante scontro militare. Così nel 1297 alcuni dei casati ghibellini di tradizione più antica furono ammessi a giurare la Parte geremea e proprio il 18 giugno 1297 nei memoriali bolognesi è ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] farsi strada tra le numerose famiglie inurbatesi dal contado, figurando ben presto tra le prime del partito popolare e della fazione ghibellina. Il padre del G. fu quasi certamente mercante, come testimoniato da un paio di documenti che, nel 1290, lo ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] forse per l'ultima volta il G. combattere insieme con i figli. Più o meno tutti tornarono presto a schierarsi dalla parte ghibellina, a parte Fazio e poi Ruggero, ma per ragioni di prestigio o di interesse scelsero ognuno percorsi diversi e a volte ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] le alte cariche esercitate in campo guelfo. Va però detto che la sua famiglia faceva chiaramente parte della fazione ghibellina di Brescia. L'ambiguità resta comunque difficile da risolvere allo stato attuale della documentazione. In fin dei conti le ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] somme così guadagnate in attività all'estero, soprattutto dopo il 1260, quando l'effimera vittoria della fazione ghibellina a Montaperti li costrinse, in quanto guelfi, ad abbandonare Firenze. I Gianfigliazzi impiantarono filiali della loro compagnia ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] il compito di combattere il banditismo e ridurre all'obbedienza quelle famiglie che, sotto i nomi delle fazioni guelfa e ghibellina, si contendevano e contendevano all'autorità centrale il potere a Bologna e nel suo contado. Nella notte del 20 ott ...
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ASINARI, Tolomeo
Axel Goria
Vissuto ad Asti tra la seconda metà del sec. XIII e il primo decennio del XIV, è menzionato quale teste, procuratore o esecutore testamentario in parecchi atti datati tra [...] coinvolto nelle lotte intestine che con grande violenza si accesero in Asti all'inizio del Trecento. Sconfitta nel 1304 la parte ghibellina cui, con la maggioranza del suo casato, egli aderiva, privato egli stesso di ogni onore e carica e costretto a ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...