GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] , va inquadrata pertanto nelle misure adottate per fronteggiare la minaccia sempre più reale e vicina di uno scontro con i ghibellini appoggiati dagli Imperiali.
Dal novembre del 1310 all'aprile del 1311 il G. resse la capitaneria di Firenze e si ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] della città (le cosiddette quatuor gentes: Doria e Spinola, Fieschi e Grimaldi) e i loro alleati, le forze ghibelline coadiuvate dai popolari riuscirono a prendere il sopravvento. Pochi mesi più tardi Spinola fu eletto capitano del Popolo assieme a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] XIII secolo, sconfitto definitivamente il partito imperiale svevo, le torri e le case di alcune tra le principali famiglie ghibelline di F., che avevano appunto sede in quest’area, vengono abbattute per ordine dei nuovi governanti; inizia poco dopo ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] politica alle riforme appena introdotte. Tagliati i ponti con il Popolo, i Rossi si avvicinarono ad alcune famiglie ghibelline: in ottobre Caterina, figlia di Marsilio, sposò Oberto Pallavicino (Chronicon parmense, cit., p. 208).
Dopo la morte del ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] a far fallire un tentativo di pacificazione, voluto dai milites di Pavia nel 1276.
Se si crede al racconto dell'anonimo ghibellino, l'ostilità del F. nei riguardi dei Pallastrelli e degli Scotti, favorevoli alla conclusione del trattato con Carlo d ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] sua famiglia, la quale cercava di mantenere il dominio su Volterra barcamenandosi anche in Toscana tra città "guelfe" e città "ghibelline" - Firenze, Pisa, Siena - servì solo a ritardare di poco la fine della libertà di Volterra e della signoria dei ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] il G. è ricordato insieme con gli altri componenti del suo casato negli atti di pacificazione tra le famiglie guelfe e ghibelline della città.
Le ultime attestazioni della sua attività risalgono al periodo compreso tra l'11 settembre e l'8 nov. 1290 ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] toscane e lombarde), veniva usato il bianco per rappresentare il popolo, il rosso per i nobili; sugli stemmi di città ghibelline veniva raffigurata la croce d’argento in campo rosso mentre su quelli di città guelfe la croce rossa su campo argento ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] - si volse alla parte imperiale. Fortificò formidabilmente il castello La Colonna, sul quale e sull'alta Palestrina si appoggiarono i Ghibellini e Ottone C., già senatore di Roma, per combattere le milizie papali. Si dice che l'iroso Gregorio IX gli ...
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VALSASSINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
In senso proprio il nome abbraccia il lungo corridoio vallivo dividente il gruppo delle Grigne dalle Orobie, e cioè i bacini, [...] dei Torriani in Valsassina, finché Azzone Visconti, riconquistato Lecco, si fece pacificamente cedere la Valsassina. Le fazioni guelfe e ghibelline nei secoli XIV-XV ebbero anche qui contraccolpi e riflessi, ma non di grave entità: alla morte di Gian ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...