Manfredi re di Sicilia
Arsenio Frugoni
Nacque nel 1232, figlio illegittimo dell'imperatore Federico Il di Svevia e di Bianca Lancia: " ex damnato coitu derivatus " (Saba Malaspina); " quamvis [Federico] [...] , per D., non nel firmamento dei duo luminaria magna (Mn III I 5), ma sullo sfondo di contrasti di parti, guelfe e ghibelline, nella misura di scelte cittadine e di lotte fratricide ('l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso, If X 85 ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] ai margini il popolo minuto. Processo che si compì nel decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] ) e a San Severo (1269) a nord di Faenza. Del loro patrimonio si occupava un gastaldo (1267).
Nel 1249 Zambrasi, ghibellino (ancorché ondivago e caratterizzato, più che dallo spirito di appartenenza ad un gruppo, da un’indole ambiziosa, impulsiva e ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] capitanato del Popolo nel quale, dietro allo schermo rappresentato dal popolare Guglielmo Boccanegra, si muovevano gli interessi delle famiglie ghibelline da lungo tempo tenute ai margini del potere; ciò comportò un'estromissione del G. e di tutti i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] una delle pagine più nere della propria esistenza: subita una prima sconfitta nella primavera del 1275 nel tentativo di strappare ai ghibellini il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a predisporre per il giugno dello stesso anno una ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] II l'aveva promessa a Raniero, conte di Cuneo. Ancona, più volte, dovette sostenere attacchi da parte di milizie ghibelline guidate dagli osimani, subendo pesanti perdite e gravi danni.
L'isolamento di Ancona, oltre che dalle armi imperiali, era ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] un’alleanza con Lucca, Genova e San Miniato e la campagna militare volse da subito a sfavore delle città ghibelline. La contromossa pisana fu (luglio 1253) un patto con i da Corvaia-Vallecchia, potente consorteria signorile radicata in Versilia ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] per la seconda volta, podestà a Cremona "imperiali gratia et mandato", proprio quando maggiore era in città la tensione tra guelfi e ghibellini. Il 12 gennaio di quell'anno papa Innocenzo IV aveva preso sotto la sua protezione i guelfi di Cremona, ma ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] , non appaiono né i Cima né i Mainetti.
Nello stesso anno il C. avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una ...
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BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] , si distinse sia in campo politico sia in campo militare; ricoprì infatti l'ufficio di podestà forestiero in diverse città ghibelline: a Modena (1213), a Siena, che condusse alla vittoria contro Grosseto (1224), a Cremona, che dotò di ampie porzioni ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...