SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] e Trecento, a cura di G. Piccinni, I-II, Pisa 2008, I, pp. 133-207 (in partic. p. 174); R. Lugarini, Il ghibellino Provenzano S. tra mito e dimensione storica, ibid., I, pp. 467-497; D. Balestracci, La battaglia di Montaperti, Roma-Bari 2017, ad ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] di lasciare Parma però il C. inviò, su richiesta del figlio di Matteo Visconti) Marco, 100 cavalieri parmensi in aiuto dei ghibellini genovesi.
L'alleanza tra il C. e la potente farniglia del vicario imperiale era ancora solida e tale rimase sino al ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici, essendo guelfi i Caccianemici e ghibellini i Tettalasini. A questi ultimi si legò, nel 1280, lo stesso Romeo, sposando Azzolina Tettalasini, da cui ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] vittoriosa resistenza e alla successiva controffensiva messa in atto dal governo dei capitani con l'appoggio di tutte le forze ghibelline dell'Italia settentrionale.
Con la mediazione di papa Innocenzo V si giunse nel 1276 a un compromesso tra le due ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] camerlengo che portò all'ordine del giorno tale problema avviando questa revisione fu il C., le cui tendenze ghibelline non gli impedivano evidentemente di svolgere tali delicate mansioni al servizio del Comune, per quanto il guelfismo avesse ormai ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] nel 1335 dell’importante carica di podestà di Genova, dove rimase fino al momento della cacciata dei guelfi da parte dei ghibellini genovesi sostenuti da Savona e da altre città della Riviera. Il 25 nov. 1338 assunse la carica di capitano del Popolo ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] attesta una serie di pagamenti in loro favore. Purtroppo il documento in questione non indica i loro nomi.
Il D. servì la causa ghibellina non solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano scrisse poesie di amor cortese, ma quando l'ardore di ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] ubicato nel contado di Città di Castello, e fu poi nel 1293 podestà di Verona e punto di riferimento del ghibellinismo umbro-marchigiano ponendosi spesso a capo di tale parte negli scontri di fazione che coinvolgevano non solo Città di Castello o ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] politica assunta dalla lotta all'eresia, nella misura in cui essa era sorretta da certe fasce nobiliari ghibelline, autorizzava anche lo slittamento da una propaganda genericamente anticatara verso una vera e propria organizzazione del "dissenso ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...