TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] la rete delle relazioni ormai messa in piedi, insieme con la caduta di tensione delle ideologie politiche guelfo-ghibelline, consentirono ai Trenta di superare il passaggio della fine della signoria guinigiana (e anzi qualcuno, nella fattispecie ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] dei guelfi, di cui è rimasta l'eco nei versi provenzali di Lanfranco Cigala, doveva, d'altra parte, suscitare la diffidenza dei ghibellini. Il 14 genn. 1246, nel suo castello di Ciriè, B. dovette promettere a re Enzo che dal 1º febbraio avrebbe dato ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] fra il Comune di Bologna e i Lambertazzi per il rientro di questi ultimi nella città emiliana. Nei confronti delle famiglie ghibelline bolognesi (fra le altre, quelle dei Principi e dei Carbonesi), come del resto di quelle di altre città (fra i ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Enrico VII, erano poi proseguite a nome degli Anziani e del D. medesimo. In realtà il D. e una parte dei ghibellini erano contrari alla pace che arrivava in un momento in cui la campagna militare volgeva in loro favore. A detta dei cronisti, il ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] 1477, grazie anche alla saggezza del primo segretario Cicco Simonetta, che di Pusterla non era affatto amico, la potenza dei ghibellini a corte fu contenuta e non turbò troppo la vita politica milanese. Tra le tante missioni, Pusterla nel 1471 andò ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di Cervo Ligure dai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme (22 ottobre).
Durante le sanguinose lotte che lacerarono le famiglie ghibelline e che videro emergere il ramo doriano di Brancaleone e del figlio Bernabò, il D. dovette guidare quella parte ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] Valois, La France et le grand schisme, II, Paris 1896, pp. 70 n. 5, 440 s.; E. Galli, F.Cane e le guerre guelfo-ghibelline..., in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), 1, p. 347; F. Gabotto, Gli ultimi principi d'Acaia..., Torino 1898, pp. 31-34; J. Camus ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] tra Papato e Impero, apertisi all’inizio del secolo, quando si erano confrontate duramente le posizioni storico-erudite ‘ghibelline’ di Lodovico Antonio Muratori e quelle curiali di Giusto Fontanini.
Uno scritto non privo di una sua ambiguità ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] , Osservazioni e giunte istoriche circa i sigilli antichi de’ secoli bassi, XXV, Firenze 1776, pp. 126 s.; G.A. Brucker, The ghibelline trial of M. V. (1362), in Medievalia et Humanistica, XIII (1960), pp. 51-55; M. Luzzati, Giovanni Villani e la ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] da Maghinardo Pagani da Susinana "grande e savio tiranno" come scrive G. Villani (Cronica, VII, 149), di parte ghibellina ma strettamente legato alla Firenze guelfa per tradizione di famiglia e per aver sposato Rengarda, appartenente proprio alla ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...