ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] , prendendo parte alla battaglia di Montecatini del 29 ag. 1315. Mentre con lo zio Pietro teneva testa alle truppe ghibelline di Uguccione della Faggiuola, egli veniva travolto ed ucciso. La sua morte, compianta nella ben nota ballata "I reali ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] -militare del D. per oltre quindici anni.
Dal maggio del 1311 gli Scaligeri presero parte con Enrico VII e con i ghibellini di tutta Italia, all'assedio di Brescia; forse il D. "successit" (Ferreto) in tale impresa al fratello quando questi si ammalò ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] era di sua nazione e in sue opere, ma co’ Fiorentini era guelfo e nimico di tutti i loro nimici o guelfi o ghibellini che fossono». E subito dopo fornisce una spiegazione: «E ciò fu, che morto il padre, che Piero Pagano avea nome, grande e gentile ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] solo nell'anno 1252, con l'elezione a una delle due podesterie di Modena. Qui egli rappresentava il partito dei ghibellini Graisolfi, che nel 1249 erano stati costretti a concludere con i guelfi Aigoni la pace che instaurò a Modena una decennale ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] 126-128; G. Zaccagnini, Due rimatori faentini del sec. XIII, in Archivum Romanicum, XIX (1935), pp. 88 s.; G. Fasoli, Guelfi e ghibellini in Romagna, in Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate Alberigo nella Commedia e ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] circostanziato ma facente parte di una fitta trama di alleanze e liti con un'altra potente famiglia di Montone, di simpatie ghibelline, con la quale i Fortebracci, e il F. in particolare, erano legati da vincoli di parentela - gli Olivi - di cui ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] fratello Princivalle, la carriera di podestà itinerante, ricoprendo diversi incarichi di rilievo, soprattutto nell'ambito delle città ghibelline, del cui schieramento Milano era divenuta una delle componenti principali. Nel 1280 resse Pisa, nel 1286 ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] Toscana meridionale e dell'Umbria. Il conflitto fra Perugia e Gubbio divenne, quindi, parte del più generale scontro guelfo-ghibellino in atto in quegli anni, provvisoriamente interrotto con la pace di Sarzana del marzo 1353. Nel 1352, secondo ser ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] ai margini il popolo minuto. Processo che si compì nel decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] capitanato del Popolo nel quale, dietro allo schermo rappresentato dal popolare Guglielmo Boccanegra, si muovevano gli interessi delle famiglie ghibelline da lungo tempo tenute ai margini del potere; ciò comportò un'estromissione del G. e di tutti i ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...