CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] per la seconda volta, podestà a Cremona "imperiali gratia et mandato", proprio quando maggiore era in città la tensione tra guelfi e ghibellini. Il 12 gennaio di quell'anno papa Innocenzo IV aveva preso sotto la sua protezione i guelfi di Cremona, ma ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] , non appaiono né i Cima né i Mainetti.
Nello stesso anno il C. avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] milanesi. Poco dopo fece in modo di far uscire da Milano alcuni tra gli esponenti più in vista del partito ghibellino e qualche caporione guelfo: i più potenti furono incaricati di ambascerie e missioni, altri allontanati senza troppi riguardi. Il L ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] tra le prime a insorgere, seguite a breve distanza da Novara. Messo a dura prova dai continui disordini con cui i ghibellini cercavano di minare il suo potere, il D. cercò di farvi fronte eliminando tutti i possibili punti d'appoggio dei nemici ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove aveva da poco assunto l'incarico di vicario imperiale, pacificando guelfi e ghibellini.
Dal testamento, fatto redigere il 30 sett. 1310, e da altri atti di minore importanza, veniamo a conoscere alcuni tratti ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] A. accorse in aiuto di Manfredi: nella battaglia di Benevento, del 26 febbr. 1266, combatté in seconda fila con i ghibellini toscani e lombardi. Dopo la sconfitta, coperto di ferite, venne fatto prigioniero. Condotto in Provenza, egli morì di fame in ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] dall'aretino Ubertino Bartali, che nel 1254 aveva reso servizio al B. in qualità di giudice in Siena.
Dopo la vittoria dei ghibellini a Montaperti, il B. divenne nel 1265 podestà di Prato, poi nel 1267 podestà di Massa Marittima, dove per incarico di ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] , in seguito alla perdita di Pistoia (5 maggio), contro Castruccio Castracani, signore di Lucca e capo indiscusso delle forze ghibelline in Toscana. Nell'agosto combatté ad Altopascio, che i Fiorentini occuparono il 25 di quello stesso mese. L'esito ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] danni dei guelfi ma anche del regime di popolo: l'occasione maturò con la giornata di Montaperti, quando il G. guidò le schiere ghibelline in campo. La vittoria gli spianò la strada per il ritorno: già il 25 nov. 1260, poco meno di tre mesi dopo il ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] notizie del B.: nell'aprile del 1315 i Brusati e i Cavallazzi riuscirono a rientrare in Novara, ma la fazione ghibellina prese definitivo sopravvento l'anno seguente, con l'appoggio di Matteo Visconti. Secondo la tradizione, il B. fu ancora tra ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...