Podestà di Modena (1236), Parma (1238, 1247), Reggio (1240) e Genova (1250), detto "dei Denti" per la sproporzionata dentatura; capo dei guelfi di Parma, nel 1247 cacciò i ghibellini e nell'anno seguente [...] fu l'animatore della difesa della città contro Federico II ...
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Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (77,8 km2 con 23.735 ab. nel 2008).
Borgo fortificato nell’11° sec., sul finire del 12° entrò nei domini dei signori da Correggio cui rimase fino al 1634 (contea [...] , podestà di Modena (1236), Parma (1238, 1247), Reggio (1240) e Genova (1250); capo dei guelfi di Parma, nel 1247 cacciò i ghibellini e difese la città contro Federico II. Il figlio Guido (n. 1225 ca. - m. 1299) fu podestà di Genova, Bologna, Modena ...
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Nobile (sec. 13º), fratello di Gherardo, podestà di Todi (1234), Siena (1237), Bologna (1259), Firenze (1260). Ebbe il comando dell'esercito che fu vinto dai Senesi e da altri ghibellini a Montaperti (1260). ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] a Genova (1357), e da lui derivò un ramo che, trapiantatosi in Sicilia (sec. 17º) col vecchio nome di Marassi, ottenne feudi e titolo di duca di Pietragliata. Il ramo veneto cominciò la propria ascesa ...
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Condottiero aragonese (sec. 14º), a capo delle milizie papali e angioine nel 1320, contro i Visconti. Dopo aver subìto una sconfitta al ponte di Bassignana (1322), riorganizzate le truppe s'impadronì di [...] battuto al ponte di Vaprio sull'Adda (1324) e fatto prigioniero. Liberato a patto di non far più guerra ai ghibellini, si pose invece al servizio di Firenze contro Castruccio Castracani e fu sconfitto e catturato nella battaglia di Altopascio (1325 ...
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Famiglia di Orvieto; appartenente dapprima alla nobiltà minore, assunse grande importanza dopo che, coi Filippeschi, poté abbattere i magnati; poi, dichiaratasi per il partito guelfo, contro i Filippeschi [...] proclamatisi ghibellini, riuscì (1313) a cacciare i rivali. Parve allora giunto il momento per i M. di salire alla signoria della città, senonché sopravvennero discordie in seno alla famiglia stessa, divisasi nei quattro rami della Cervara, della ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] Mazzi, La giovinezza di B. Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 376-92 passim; C. Capasso, Guelfi e ghibellini a Bergamo, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III (1921), pp. 37-41; B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, pp ...
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Beccaria (Beccheria), Tesauro di
Giorgio Petrocchi
Nato dalla nobile famiglia pavese dei B., fu abate di Vallombrosa, generale dell'ordine e legato di Alessandro IV in Toscana. Dopo la cacciata dei [...] conferma il Davidsohn, che " il religioso uomo nulla colpa avea, con tutto che di suo legnaggio fosse grande ghibellino ". Tesauro (o Tesoro) veniva infatti incolpato di aver stretto segreta alleanza coi seguaci e amici del cardinale Ottaviano, in ...
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] da Romano; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di Ezzelino da Romano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] erano divise dal fiume Salto, quando il mattino del 23 agosto il conflitto si accese lungo le rive di esso. I ghibellini apparivano vincitori, allorché 800 cavalieri angioini, che il re Carlo aveva tenuti in disparte per consiglio di Alardo di Valery ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...