Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e [...] il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli dovette andarsene. È messo da Dante tra gli ipocriti (Inf. XXIII, 76 segg.). ...
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Colle (Colle di Val d'Elsa)
Adolfo Cecilia
Il borgo toscano, posto su di una collina della Valdelsa, fu teatro di uno scontro avvenuto nel giugno 1269 tra i ghibellini di Siena e loro collegati, e le [...] truppe franco-fiorentine.
Secondo il Revelli (Italia 153) la battaglia si svolse " a circa quattro chilometri E-SE da Colle, nel piano cui spetta il nome di Sant'Antonio al Lago ".
L'episodio è narrato ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º); fu podestà di Piacenza; contribuì insieme a suo fratello Bovarello a rafforzare l'importanza della famiglia a Genova, appoggiando il partito guelfo e nobiliare contro [...] i ghibellini. Aderì anche alla politica filo-angioina, che tanta opposizione doveva sollevare contro la sua famiglia. Nel 1237 fu tra i firmatarî di un trattato tra Genova e Arles. ...
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Famiglia fiorentina, le cui origini risalgono a un Orlando di Bilicozzo, membro nel 1197 del consiglio del comune, e al suo bisnipote Gondo di Ricovero, menzionato in un documento del 1241. Ghibellini, [...] e perciò banditi più volte, i G. nella seconda metà del Trecento si divisero in due rami coi due figli di Simone: Salvestro, capostipite del ramo meno importante, e Lionardo, capostipite dell'altro ramo, ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] di Gubbio (Manuali, 1982). Tra il 1321 e il 1329 ricevette pagamenti per lavori di mosaico sulla facciata del duomo di Orvieto (Della Valle, 1791; Fumi, 1891). Nel 1333 ad Assisi Angeluctius pictor de ...
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San Godenzo
Giovanni Cherubini
Godenzo Località dell'alta Valdisieve (de pede Alpium), possesso dei conti Guidi di Modigliana, ove nel giugno 1302 (con ogni probabilità l'8) alcuni esponenti degli esuli [...] la sua difficile posizione economica in quegli anni. L'esame della lista dei sottoscrittori mostra chiaramente la prevalenza dei ghibellini sui Bianchi, e ciò può contribuire a spiegare la futura rottura di D., nulla disposto a concedere sul piano ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , e nella parallela usurpazione dei loro poteri da parte della Chiesa. D., insomma, da guelfo moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non ci sono tutte note: il primo rifugio fu presso gli Scaligeri, nel 1306 era presso i ...
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Comune della prov. di Perugia (181,1 km2 con 3274 ab. nel 2008).
Ricordata dal 553, ebbe presto i diritti comunali e lottò a lungo contro le vicine città umbre alleandosi ai ghibellini. Sottomessa dalla [...] Chiesa nel 1490, le si ribellò nel 1516, subendo la distruzione della rocca. Decadde dopo il grave terremoto del 1703 ...
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Spira
Città della Germania, nel Palatinato, ove alla fine di agosto 1309 Enrico VII tenne una dieta nella quale annunciò la sua spedizione in Italia (v. ENRICO VII). Vi parteciparono inviati di vari [...] italiani e anche ghibellini e Bianchi fiorentini, i quali con promesse e doni tentarono d'indurre l'imperatore ad affrettare l'esecuzione del suo piano.
A seguito della dieta Enrico inviò suoi ambasciatori in varie città italiane per chiedere ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] ed economico. Governata con la fine del 12° sec. da un podestà, chiamato a placare le opposte fazioni di guelfi e ghibellini, nel corso del Duecento la città crebbe a centro industriale assai fiorente (lavorazione della lana e della seta) e si estese ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...