DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] antichissimi in Lucca e di storica rilevanza (nel 1522 avevano addirittura tentato di insignorirsi della città con un tumulto armato che fu causa della loro rovina), illustrati da numerosi distinti personaggi, ...
Leggi Tutto
Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] vittoriosamente lo scontro coi Senesi alla Pieve al Toppo (ricordato in If XIII 121); l'anno successivo guidò i ghibellini d'Arezzo nella guerra contro i Fiorentini e si comportò valorosamente sul campo di battaglia di Campaldino (11 giugno 1289 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] contesa e di restaurare il potere imperiale nella penisola, E. fu coinvolto nel gioco dei partiti italiani, divenne il capo dei ghibellini e si trovò pertanto in aperto contrasto con i guelfi, e in particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] In lotta con i Langosco, di parte guelfa, dovettero esulare nel 1300, per ritornare nel 1315, alla discesa di Enrico VII, dopo essersi stretti ai Visconti con un patto di quasi vassallaggio. In questo ...
Leggi Tutto
SOLDANIERI, Gianni
Silvia Diacciati
(Giannuzzo). – Nato presumibilmente a Firenze nel corso del terzo decennio del XIII secolo, è con ogni probabilità da identificare in uno dei figli del cavaliere [...] . Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-1991, VIII, 14, XII, 44; M.A. Pincelli, Le liste dei ghibellini banditi e confinati da Firenze nel 1268-1269, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, CVII (2005), pp. 283 ...
Leggi Tutto
BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] v'è dubbio che qui si tratti di Fino padre del B., ed è testimoniata pertanto l'antica appartenenza della famiglia al partito ghibellino.
Col padre e con i fratelli, il B. costituì, presumibilmente intorno al 1290, una sorta di società, che trattò ...
Leggi Tutto
UBERTI
Armando SAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] d'Angiò aveva fatto decollare Pietro Asino, fratello di Farinata, caduto prigioniero nella battaglia; crollate le ultime speranze dei ghibellini con l'estremo tentativo di Corradino, gli U. furono banditi di nuovo, e così rigorosamente da non essere ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] del B. si sia manifestata durante la sommossa del 1253 seguita al tentativo di pacificazione tra i guelfi di Parma e i ghibellini esuli a Borgo S. Donnino, di cui dà breve notizia il Chronicon Parmense (p. 20). In questo quadro meglio si capirebbe ...
Leggi Tutto
Fratello (sec. 13º) di Bianca, e zio di Manfredi, fu da questo mandato in soccorso dei Senesi minacciati dai guelfi fiorentini, che furono battuti a Montaperti (1260), e rimase in Toscana col titolo di [...] vicario. Coi ghibellini toscani e i Lombardi partecipò alla battaglia di Benevento (1266); ferito e fatto prigioniero, morì di fame in carcere. ...
Leggi Tutto
Signori di Osimo (sec. 14º). Impadronitisi della città nel 1316, la tennero da signori assoluti fino al 1329, nonostante la scomunica e la soppressione della sede vescovile (1320) da parte del papa, avverso [...] ai G. perché ghibellini. Contrastati dal popolo, sobillato dai guelfi, i G. lasciarono la città; vi tornarono poco dopo, e ne furono espulsi definitivamente da Malatesta Guastafamiglia. ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...