STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] il dominio della Serenissima. Il 9 giugno Stanga fu inviato in Francia insieme con Francesco Bernardino Visconti, leader dei ghibellini milanesi; dopo due mesi (fine luglio), a Lione, i due furono presentati al re di Francia «ligati [...] a cavallo ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] in mano di un certo Gualgano.
Durante la spedizione italiana di Enrico VII. (1310-1313) e i conseguenti moti ghibellini, i Caetani si trovarono sempre più coinvolti nella vasta alleanza guelfa capeggiata dagli Angioini. Non c'è dubbio che allora ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] Visconti prese le distanze dall’entourage del primo segretario e nel giro di pochi mesi era schierato tra i notabili ghibellini – tra cui Borromeo, Marliani, Pusterla – che da tempo invocavano il richiamo dall’esilio di Sforza Maria, Ludovico Maria e ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] nei confronti dell'alleanza che stringeva Pisa ai bianchi toscani: così nel 1304 egli fu inviato con truppe in aiuto dei ghibellini di Arezzo.
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di mediazione con Carlo d’Angiò e contribuì nel 1279 al rientro a Pistoia di una buona parte dei ghibellini fuoriusciti. Infrangilasta sovrintese anche alla composizione delle liti confinarie del 1283 fra le comunità di Montevettolini e di Serravalle ...
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VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] il Comune di quella città.
Non conosciamo i motivi che portarono alla scelta di Vergiolesi come giudice (Galluzzi, cacciato dai ghibellini tudertini a poco più di un mese dall’inizio del suo incarico, aveva intentato causa presso la Curia pontificia ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] . 98-99). Dopo il 1380 la difficile situazione aretina segnò anche le vicende biografiche di Bartolomeo che – legato alla fazione ghibellina – fu costretto a più riprese a lasciare la città: al 1382 risalgono atti da lui rogati presso il castello di ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] Reggio, come altrove, i guelfi vent’anni prima perseguitati e puniti esemplarmente dal professore-giustiziere ebbero la rivalsa sulle famiglie ghibelline. Tra il 1263 e il 1265 per i da Sesso fu deliberato il bando perpetuo e l’esilio. Come dirà più ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] da Vercelli. Usando lo stesso documento con cui qualche anno prima la città aveva cacciato Pietro Bicchieri e la fazione ghibellina, Enrico si limitò a sostituire il proprio nome a quello del podestà e il nome degli Avogadri, capi della fazione ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] viscontea.
Nel gennaio 1305 il D. e Guido vennero chiamati da Tortona per stabilire i termini della pace tra la fazione ghibellina, che governava la città ed era alleata di Matteo Visconti, e quella guelfa, che cercava di dominare nel Comune e che ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...