DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e da Matteo Visconti per conto di Galeazzo, Giovanni, Luchino, Marco, detto Balatrone, e Stefano Visconti e dei fuorusciti ghibellini che lo avevano indicato come loro procuratore.
Nell'accordo, il cui contenuto è interamente riportato dal Corio (pp ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] all’interno della città diventava sempre più debole. In seguito agli accordi che prevedevano il ritorno a Padova dei fuoriusciti ghibellini nel 1318 dovette subire l’esilio e nel 1325, dopo la morte di Giacomo da Carrara, quando gli scontri tra ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] anni. In seguito il F. mutò la sua linea politica assumendo una posizione di cauta neutralità nella lotta tra guelfi e ghibellini: ciò gli valse, da un lato, la revoca della scomunica e gli consentì, dall'altro, di potersi dedicare alla cura dei ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] acquistandola a fiorini dal condottiero francese Enguerrand de Coucy, che aveva preso la città per conto di alcuni fuoriusciti ghibellini. Alla fine dell’anno successivo Sacchetti fu eletto podestà di Bibbiena, dove si recò nel gennaio del 1386: come ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] e invertire la disgregazione del suo ambiente. In un’Italia, divisa dopo il 18 aprile 1948 tra guelfi e ghibellini, ritenne maturo il tempo per riannodare le fila della democrazia laica, liberale e socialista promuovendo sul settimanale il dibattito ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] la sua permanenza in Milano solo la ferma opposizione di Iacopo Dal Verme gli impedì di compiere una strage di ghibellini. Contrariato da quegli sviluppi, Terzi si rassegnò, ma fece comunque sapere che non avrebbe ritirato le truppe finché il duca ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] da Dante e proveniente da una ragguardevole famiglia guelfa di Pisa permise al C. di entrare in contatto con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina disponeva di una notevole eredità in Sardegna.
Già nell ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] e intimazioni da parte dei rappresentanti delle fazioni cittadine per differire l’elezione. In particolare, la parte ghibellina (rappresentata da Paolo Traversari e dai Malvicini di Bagnacavallo) a scopo intimidatorio circondò con numerosi armati la ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Pellico, R. Conforti, C. Troya, G. Pepe, C. Mele, F. S. Arabia. Nella casa di G. Di Cesare, lo storico di tendenza ghibellina, s'incontravano B. Puoti, A. Mirabelli, M. Tenore, C. e A. Poerio, N. Sole, P. P. Parzanese, G. Giusti. Alle serate "troiane ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] mediare e sedare i contrasti insorti fra i Rangoni aderenti al partito guelfo, che faceva capo a Gaspare, e i Rangoni ghibellini, guidati da Gherardo. Riuscì a far cessare il tumulto, anche per l’intervento del podestà che con la chiusura delle ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...