TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] Padova e Verona per l’egemonia nella Marca veronese-trevigiana. A farne le spese furono alcuni esponenti del ramo ‘ghibellino’ di Miglioranza, esiliati a Verona e particolarmente ostili al regime padovano, mentre il ramo ‘guelfo’ di Paninsacco seppe ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] sua posizione.
È stato ipotizzato che l’obiettivo di Bonifacio VIII, nella scelta di un vescovo proveniente da una famiglia ghibellina, fosse quello di alimentare ancora di più la discordia fra i due capitani del Popolo Corrado Spinola e Lamba Doria ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] della tregua firmata dal principe e dal Comune.
In seguito il D. si riavvicinò ad Asti, rimanendo fedele allo schieramento ghibellino negli anni in cui veniva formandosi in Piemonte una zona di influenza angioina. Il 21 febbr. 1260 è ricordato come ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] Bologna, in quel frangente guidato dai guelfi più intransigenti che, per le posizioni antiestensi, si allearono con elementi ghibellini; ma il ritorno dei guelfi moderati al governo determinò il suo allontanamento (Corpus chronicorum..., 1911-1938, p ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] Guido Guerra e il fratello Ruggero occupando Montevarchi.
Capraia era già assediata dalle truppe di Federico d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo del '49; nella primavera giunse l'imperatore stesso e si stabilì a Fucecchio. Il ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] per quest’ultimi di cui si ha notizia, realizzato intorno al 1655, è una tela raffigurante La pace tra guelfi e ghibellini, di cui resta al Louvre il disegno preparatorio (Monbeig-Goguel, 2005). Il foglio mostra le qualità di Vanni come eccellente ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] d’Angiò. La scelta si ripeté due anni più tardi (1268), quando, alla discesa in Italia di Corradino, la fazione ghibellina romana, e anche i Sant’Eustachio, si unirono con lui; e alla cosiddetta battaglia di Tagliacozzo Alcheruzio perse la vita.
Pur ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] 9 marzo 1352 risposero scusandosi di non potergli mandare gente d'arme, perché impegnati a fronteggiare i moti dei ghibellini scoppiati in Toscana, in seguito all'offensiva dell'arcivescovo Giovanni Visconti contro Firenze.
Moriva intanto Clemente VI ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] acerrimo rivale, si manifestò clamorosamente al cospetto dell’imperatore Carlo IV alla dieta tenuta a Mantova con i signori ghibellini italiani (29 gennaio 1354).
I castelli erano ancora occupati nel 1358, quando il pontefice ne chiese di nuovo la ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] di quello aretino-chianaiolo. Vi si narra la liberazione della città, avvenuta nel 1261 nell’ambito dei contrasti tra guelfi e ghibellini, dagli aretini, che ne occupavano la rocca, ma la scelta del tema è in realtà un pretesto per canzonare, in ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...