CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] suo figlio ed erede il nome di Guglielmino.
Tuttavia la fama di Cortona rimase anche in seguito quella di un nido di ghibellini. Essa era soprattutto dovuta, dopo il 1270, alla presenza di un forte nucleo di esuli senesi, tra cui il banchiere Orlando ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] oltre che ad Orvieto, anche alla causa della S. Sede - che si era distinta in più occasioni nella lotta contro i ghibellini e pertanto poteva ben tutelare gli interessi del papato nella città.
Il F. ricoprì la carica di vescovo per ben ventisei anni ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] dei Rossi di Parma, Poncino di Cremona e il legato pontificio di Bologna per difendere la Chiesa dalle minacce dei ghibellini. Passò quindi al servizio degli Scaligeri, e venne mandato da questi ultimi, nel 1337, alla difesa di Treviso.
Nel 1341 ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] la violenta conflittualità che agitava i feudi. Per contro il D. tentò di reagire alle divisioni interne al partito ghibellino appoggiando con maggior energia gli interessi nobiliari, e prestò il proprio aiuto ai Del Carretto di Monforte, invisi ai ...
Leggi Tutto
BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del Petrarca. Tornato a Brescia, fu coinvolto nelle lotte tra guelli e ghibellini, ma ben poco sappiamo della parte che realmente svolse; secondo quanto egli stesso afferma, accusato di parzialità, avrebbe ...
Leggi Tutto
ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] di Cremona e agli altri guelfi del Piacentino nella battaglia di Bardi, che vide ancora cora una volta il prevalere dei ghibellini. Caduto nelle mani del Visconti, egli fu condannato al carcere a vita il 23 marzo dell'anno, seguente.
Ma, con la ...
Leggi Tutto
ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] stata risparmiata, forse in considerazione della sua giovane età, la condanna all'esilio che in quegli anni aveva colpito, in quanto ghibellini, altri membri della sua famiglia, tra i quali il padre e lo zio, Forese.
A un suo viaggio in Francia ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici, essendo guelfi i Caccianemici e ghibellini i Tettalasini. A questi ultimi si legò, nel 1280, lo stesso Romeo, sposando Azzolina Tettalasini, da cui ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] il nonno del D., Guglielmo, e gli zii Michele e Ambrogio figurano con il padre del D. tra gli artefici ghibellini; Galeazzo venne anche eletto nel 1503 ufficiale di Mercanzia.
Il D. ricevette una educazione raffinata: filosofia (alla quale si sarebbe ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] con i suoi fedeli e di unirsi a forze inviate in suo soccorso da Manfredi. L'A. fu così assalito dai ghibellini mentre si trovava accampato nei pressi di Vetralla e, battuto, fu fatto prigioniero. Vanamente il pontefice e il cardinale Matteo Rosso ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...