ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] rendere omaggio ad Enrico VII, di cui si annunciava imminente l'arrivo, e per sedare le discordie intestine tra guelfi e ghibellini, in realtà per tentare di impadronirsi della città.
Si insediò con l'aiuto degli Orsini, gueffi, in Castel S. Angelo ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] piano in questa elezione: il suo posto nel collegio cardinalizio, l'abilità e l'intraprendenza che gli sono note, la tendenza ghibellina e il suo favore per un papa francese dal quale sperava venisse tolto l'attrito tra la Chiesa e la Francia dopo l ...
Leggi Tutto
BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] , a cura di C. Paoli, Firenze 1889, pp. 10, 73, 131). Tuttavia nel 1268 Gianni e Buono figureranno nella lista dei "ghibellini suspecti", cui si permetteva "ad praesens" di restare in città; e l'anno seguente Gianni era fra i confinati nel contado ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] a intercettarlo, ed entrò in Roma il 20 o il 21 maggio 1265. Nell'inverno giunse il suo esercito, senza che i ghibellini, che stavano abbandonando M., ne ostacolassero seriamente la marcia. Il 6 genn. 1266 Carlo d'Angiò fu incoronato re di Sicilia e ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] vicini guelfi. Quando il 15 nov. 1283 a Treviso scoppiarono disordini tra le fazioni rivali dei guelfi e dei ghibellini, il C. era in città contemporaneamente al suo acerrimo avversario Gherardo de' Castelli. Una serie d'importanti personaggi, tra ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1323, acquistò a Pontremoli la metà di un palazzo e nel 1324 fece edificare in Pietrasanta la rocca Arrighina e la rocca Ghibellina. Durante la rischiosa contesa con i Fiorentini per l'occupazione di Pistoia il C. fu associato al padre nel dominio, e ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] , di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero Comune, agitato dalle lotte di fazione tra guelfi e ghibellini e se questi ultimi traevano forza e nuovo spirito di iniziativa dalle periodiche discese in Italia degli imperatori, i primi ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, a capo di un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune di Siena fece ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] d'Ischia ai primi di agosto e di qui si diresse contro Genova, cercando di coglierla di sorpresa; la reazione dei ghibellini fu però immediata, tanto che il Toucy preferì non ingaggiare il combattimento e si ritirò verso le coste provenzali; di qui ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] in cui Cangrande intrecciava più strette relazioni e collaborazioni con i ghibellini toscani, fu podestà di Lucca, dove aveva appena preso il potere appunto il ghibellino Castruccio Castracani. L'anno successivo, dopo aver partecipato all'assedio di ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...