FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] e la battaglia di Legnano. Appunti storici... del VII centenario del congresso di Pontida, ibid. 1867; I guelfi e i ghibellini di Bergamo. Cronaca di C. Castelli delle cose occorse in Bergamo negli anni 1378-1407, e Cronaca anonima di Bergamo degli ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] e di Percivalle Doria ai confini dell'Umbria e di Guido Novello I in Toscana, si profilò la grande riscossa dei ghibellini, e diventò quanto mai delicata la posizione di Perugia, la quale cominciava ad essere guardinga e a gettare acqua sul suo ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] molti vicariati e soprattutto per la confusa situazione di Todi, oppressa dalle lotte tra i partiti rivali dei guelfi e ghibellini. Partigiano di una crociata antiturca fin dai tempi di Pio II, seguì con grande interesse gli sforzi compiuti in questo ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] infatti, ben presto, a S. Zeno, a fianco del D., già negli anni '90 del Duecento, personaggi noti e meno noti del ghibellinismo padano, provenienti da città diverse; e si ha anzi l'impressione che nell'ambiente di S. Zeno queste presenze siano, con l ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] e divagazioni estetiche lo tenne infatti distante dalla sfrenata sensibilità romantica: pertanto, il G. non enfatizzò i sentimenti ghibellini e l'idea di nazione che si riteneva sottesa all'opera dell'Alighieri, né mise mai apertamente in discussione ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] città per un triennio, le trattative col D. condussero ad un accordo che, seppure per un brevissimo periodo, conciliò i ghibellini, i fuorusciti guelfi e il vescovo.
L'acuirsi dei contrasti tra l'imperatore e la S. Sede, unitamente all'affermarsi ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] di confraternita si riallacciava a istituti analoghi fondati dal domenicano e inquisitore Pietro da Verona, ucciso da eretici e ghibellini nel 1252, che aveva affidato loro il compito di sostenere la politica antieretica nella città e coadiuvare gli ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] una indicazione; attraverso la cronaca si può, infatti, dedurre che il C. fosse ancora in città nel 1323 quando alcuni ghibellini senesi al comando di Geo o Deo dei Tolomei, di ritorno da un mancato attacco ad Orvieto fomentato dalla presenza nella ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] populares", aspirano ad avere il principe sabaudo come proprio signore e difensore; che il progetto è condiviso anche da numerosi ghibellini (si fa il nome di Adamo Spinola e di Antonio "de Paulo"); che Leonardo "de Montaldo favorabilis videtur esse ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] e assolvere gli onerosissimi compiti di governare Sardegna, Corsica e Marca d'Ancona, pacificare la Toscana, ove i ghibellini stavano schiacciando i guelfi aretini e, infine, di ricevere da Roberto d'Angiò l'omaggio feudale dovuto alla Sede ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...