MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] , a causa del diniego opposto a tale richiesta, di essere accusato egli stesso, insieme con gli altri magistrati, come ghibellino e quindi nemico dello Stato. Il 12 marzo 1359 fu estratto tra i Dodici buonuomini che avrebbero dovuto iniziare il ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] dei Canossa, il conseguente esilio dei da Fogliano, dei Roberti e dei Manfredi, ed il ritorno in città dei ghibellini da Sesso, rivelano implicitamente che nessuna fazione era ormai più in grado di instaurare un solido regime politico: proprio il ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] ai margini il popolo minuto. Processo che si compì nel decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] Costanza. Naturalmente la reazione papale non si era fatta attendere: le sue terre, come quelle degli altri principali capi ghibellini, furono sottoposte ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] sino all'aprile del 1280. Nell'ottobre 1280 sottoscrisse, tra gli altri, gli atti di pacificazione tra i guelfi e i ghibellini senesi.
L'impegno del G. nelle attività economiche del suo casato non venne comunque meno. Nel 1278 i suoi figli, Arrigolo ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] gravi dissidi politici che coinvolgevano larghi strati della popolazione, tornata a dividersi nei vecchi partiti dei guelfi e dei ghibellini, così come succedeva in molte città della Romagna in quegli stessi anni. La commissione suggeriva perciò di ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati pontifici contro i ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di Francesco suo figlio, un canonicato "sub expectatione ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] e l'influenza dello zio Manfredi, che del G. aveva assunto la tutela, dovevano ulteriormente rafforzare in lui la fede ghibellina e l'ostilità a Firenze, città che approfittava delle lotte di fazione e delle divisioni interne al casato dei Guidi per ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] Anche il suo matrimonio con Alasia dei conti di Biandrate conferma l'importanza sua nel Comune e la sua fedeltà al partito ghibellino.
Nel gennaio del 1243 il Comune di Vercelli che fino allora era stato fedele alleato di Federico II, pare anche per ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] concrete della politica locale. Ben informato sulle fazioni che si disputavano il potere a Perugia (erano quattro: guelfi, ghibellini, mosceschi, preteschi), non perde una manifestazione di piazza e dichiara apertamente di preferire la "gente da fare ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...