FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] infatti, insieme col conte Guido di Orso da Pitigliano, prendere e atterrare il castello di Rispampano in mano ai ghibellini antipontifici nel 1345.
Acquisito rapidamente un prestigio personale di abile uomo d'arme, il F. fu condotto nello stesso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] consorzio armato di cesenati e cerviesi a Sogliano, dove governava un ramo collaterale del casato malatestiano imparentatosi con i ghibellini Della Faggiuola: la rocca, le torri e l'abitato furono completamente rasi al suolo.
La morte di Clemente V ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Trenta il M. è a Roccafranca, l'antico possesso episcopale; ma neppure la conquista del territorio bresciano da parte dei ghibellini gli valse il rientro in città, visto che Mastino (II) Della Scala gli ingiunse nell'occasione di "recedere de dicto ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] agli imperiali. L'accusa sembra inverosimile, se si considera che la corte imperiale aveva accolto il grosso dei profughi ghibellini sostenitori di una restaurazione sforzesca, alla quale i Birago non erano affatto interessati, e meno che mai nel ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] città di Reggio: nel 1265, infatti, in seguito alla vittoria della fazione guelfa e al conseguente esilio dei ghibellini, i Fogliano, esponenti di rilievo della parte guelfa, consolidarono il loro potere.
Tra le disposizioni statutarie emanate nel ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] di carica. Nello stesso anno, divenne podestà di Albenga.
Nel 1273 mentre a Genova infuriava la lotta tra guelfi e ghibellini (questi ultimi al potere in città), il D. venne nominato vicario dell'Oltregiogo, per arginare le scorrerie del marchese ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] carica come senatore e vi rimase con poteri legali sino alla sua definitiva espulsione da Roma ad opera dei ghibellini nel luglio del 1327.
I poteri effettivi dell'A. durante questo periodo rivoluzionario furono probabilmente modesti. Sciarra Colonna ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e prese la parola in varie consulte. La sua figura divenne abbastanza nota, tanto da essere presa a bersaglio dal ghibellino Rustico di Filippo nel sonetto "Messer Bertuccio, a dritto uom vi cagiona"; senza fondamento è invece l'identificazione del F ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] scomunica, che includeva questa volta, oltre a Manfredi, anche i Senesi e tutti coloro che avevano militato fra i ghibellini.
Alla crescente fortuna di Manfredi aveva finito con l'aderire anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua morte nel ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 408) del quale era stato tutore; insieme con lui erano Manfredi Maletta e altri rappresentanti della tradizione sveva e ghibellina che trovava continuità nel nuovo Regno aragonese di Sicilia. Sempre ne 1286 egli figura come curatore e mundualdo della ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...