CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] per mezzo del podestà Guglielmo da Buclano, poi sempre più minacciata dalle forze dell'antico e legittimo proprietario, il conte ghibellino Malvicino di Bagnacavallo. Il 1296 fu un anno di grave crisi per i conti di Cunio: la rottura con Maghinardo ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] fine dell'anno i Tornielli di Novara conquistarono la loro città, strappandola a Francesco Della Torre, e nel 1275 i ghibellini vi posero come podestà uno stretto congiunto del L., il conte Enrico di Cerreto di Lomello. Le speranze dei fuorusciti ...
Leggi Tutto
DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] Genova i capitani del Popolo, il D. fu inviato contro.
Questa città era stata una delle cause che avevano spinto i ghibellini al colpo di Stato: infatti, il podestà eletto da Genova per amministrarla, Luchetto Grimaldi, guelfo e fido alleato di Carlo ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] molto spesso strumento ben retribuito delle vendette dei vari signori della regione, senza troppa distinzione di guelfi e di ghibellini: così si guadagnò il favore dei Correggio, dei Pio da Carpi, di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli Scaioli e ...
Leggi Tutto
BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] . Per procurarsi il danaro necessario si servì dell'antico sistema di confiscare e vendere i beni dei ghibellini fuorusciti, senza risparmiare inoltre i beni ecclesiastici. Contributi speciali addossati saltuariamente ai suoi sudditi completano il ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] unirono ad essi e cacciarono i guelfi dalla città. I Manfredi ripararono nel castello di Solarolo: ma qui furono attaccati dai ghibellini forlivesi e faentini. Nella battaglia, che si svolse il 25 apr. 1274, B. fu ucciso, decapitato e la sua testa fu ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] una conseguenza del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali interferivano in tal modo che non è possibile ridurle ad una vera unità. Nel 1325 ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] tra papa e imperatore rese più difficile il compito di F. nella provincia affidata al suo governo. Egli si appoggiò ai ghibellini (e soprattutto a Siena), che lo sostenevano spesso soltanto per calcolo e non per convinzione, ma non poté impedire la ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] e ancora meno della lealtà se, a causa di una nuova assenza di Carlo da Milano, il primo riconsegnò la città alla fazione ghibellina e fece confinare Carlo Malatesta e il M. di là dall'Adda. Si chiudeva, così, la dominazione del casato romagnolo sul ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per i ghibellini italiani non meno che per i loro avversari di Parte guelfa. Al fine di impedire al re di marciare su Bologna ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...