CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] Oliviero e Donatore (Dore) del fu Puccio di Oliviero, giurarono fedeltà al papa. Esule da Firenze durante il periodo ghibellino con altri membri della sua famiglia, allorché rientrò in città con i guelfi il G. venne armato cavaliere in riconoscimento ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sostanza, l'esule Brunetto si raccomanda (raccomanda i suoi familiari e i suoi beni?) all'amicizia leale di Rustico, che, come ghibellino, è ora salito "in cima".
Tornando al Tesoretto, si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] tosto il B., sebbene risalgano agli anni fiorentini lo studio "stravagante" Una questione dantesca (Dante Alighieri, i Bianco-Ghibellini esuli e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] fra il Comune di Bologna e i Lambertazzi per il rientro di questi ultimi nella città emiliana. Nei confronti delle famiglie ghibelline bolognesi (fra le altre, quelle dei Principi e dei Carbonesi), come del resto di quelle di altre città (fra i ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] " anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i rivoluzionari e i ghibellini e difendeva il Papato anche nell'ordine temporale. Non si irrigidiva peraltro nelle tesi estreme, e, seguendo Tommaseo, affermava ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] dell'imperatore Enrico VII, il quale apparentemente considerava il conte di Gorizia come influente uomo di fiducia dei ghibellini nell'Italia nordorientale. In questa veste E., grazie al cospicuo appoggio finanziario di Cangrande, trionfò nel luglio ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] soccorso dei Pisani, che si unirono a quelle mandate dal Visconti, dal Gonzaga, dai Correggio, dai Genovesi e dai ghibellini toscani e romagnoli. Tale comportamento poco leale verso Firenze era dettato dal suo rancore nei confronti di Mastino Della ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] turbato da ripetute violenze delle opposte fazioni cittadine che si riconoscevano sotto le insegne dei guelfi e dei ghibellini, culminate in un grave episodio di sangue: il giorno dopo Pasqua venne ucciso sulla piazza principale Brancaleone, fratello ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] ad un tentativo compiuto dal D. di instaurare il proprio dominio su Orvieto con il sostegno degli antiguelfi, sia ghibellini fuorusciti sia guelfi antimagnatizi, portò comunque ad un rafforzamento dei popolari, senza il cui consenso non si poté più ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] 1345), il C. militò, a quanto sembra, per i Visconti contro i Gonzaga (1348) e, secondo la linea tenuta dai ghibellini, ne favorì la penetrazione in Toscana, al servizio dell'arcivescovo Giovanni. Nel 1352, secondo quanto riferisce Matteo Villani, "a ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...