GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di lealtà da parte dei capi della fazione ghibellina.
Dopo questi episodi non abbiamo più testimonianze relative all'attività del G., ma alcuni documenti del 1253 relativi alla ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] la vita politica bolognese. Nel 1274 infatti fu coinvolto nei tumulti fra Geremei e Lambertazzi: legati alla sconfitta fazione ghibellina dei Lambertazzi, M. e altri membri della famiglia subirono il bando e furono costretti a prendere la via del ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] ebbe luogo a Borghetto sul Taro e si concluse con una decisiva vittoria guelfa. Il C., insieme con altri capi ghibellini venne ucciso.
I suoi figli troveranno rifugio nella città di Vittoria fondata da Federico II per contrastare la potenza di Parma ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 528 s.; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo.
Si temeva che la vicinanza fisica del capo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani, nemici della guelfa Firenze, nei confronti di quest'ultima; inoltre, poiché ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] , 856; G . Pampaloni, Firenze al tempo di Dante, Roma 1973, p. 119; S. Raveggi-M. Tarassi-D. Medici-R. Parenti, Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233, 325. ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] ; G. Pampaloni, I magnati a Firenze alla fine del Dugento, in Arch. stor. ital., CXXIX (1971), p. 396 (per Paniccia); Ghibellini,guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 187 e ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] Frescobaldi of Florence and the English Crown, in Studies in medieval and Renaissance history, X (1973), pp. 41-95; Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, passim; M ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di attribuire il trasferimento del F. a Siena a ragioni politiche (le lotte bolognesi tra guelfi e ghibellini) e professionali: la fazione ghibellina, infatti, cominciò ad adoperarsi, intorno al 1240, per l'istituzione di uno Studio senese, che venne ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e da Matteo Visconti per conto di Galeazzo, Giovanni, Luchino, Marco, detto Balatrone, e Stefano Visconti e dei fuorusciti ghibellini che lo avevano indicato come loro procuratore.
Nell'accordo, il cui contenuto è interamente riportato dal Corio (pp ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...