MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] , sociali e di fazione, che dilaniavano Firenze e la Toscana. Dapprima egli tentò di ottenere la sottomissione del ghibellino Neri Piccolo degli Uberti, rifugiatosi in San Gimignano, che però rifiutò. In giugno, Pisa, Siena e Arezzo formarono ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] Emilia a Milano per assistere all'incoronazione di Enrico VII e per trattare la pace con la fazione reggiana dei ghibellini, guidati dai da Sesso. In tale occasione il Comune garantì allo schieramento guelfo libertà di movimento, ma Enrico VII nominò ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Gian Galeazzo
Alessandra Camerano
, Gian Galeazzo. - Nacque probabilmente a Brescia alla fine del ’400, figlio naturale del conte Maffeo. Con il fratello Gianfrancesco il G. condivise molte [...] gli interessi della Lombardia. L’imperatore proponeva a modello l’indiscussa fedeltà del G., da lui creato conte. Di animo ghibellino, consolidò i suoi rapporti con l’imperatore, che alloggiò più volte presso la sua famiglia nel castello di Pralboino ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] di Dante, s'indignava per l'abbandono in cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] B. Pallastrelli, 1859, p. 373).
Morto Enrico VII, Galeazzo si fece proclamare dominus da un consiglio cittadino composto di soli ghibellini. Dopo un anno di duri scontri, a partire dal 1315 riuscì però a trarre a sé le famiglie guelfe, facendo leva ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] l'"Università della Parte dei Bianchi della città e del contado di Firenze", cui fornì garanzie finanziarie. Nel convegno bianco-ghibellino di San Godenzo del giugno 1302 si impegnò a sostenere le spese di guerra degli Ubaldini, ma sappiamo che anche ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] eletto re dei Romani grazie all'appoggio di Innocenzo IV (diploma del 4 settembre).
Morto Federico II e tramontato il pericolo ghibellino, il F. si vide restituire dal papa le forti somme versate da lui e dalla famiglia per sostenere la causa guelfa ...
Leggi Tutto
FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] sonetti politici di F., legati alle sconfitte dei guelfi toscani ad opera di Uguccione della Faggiola e al temporaneo strapotere ghibellino e pisano in Toscana: "Più lichisati siete ch'ermellini" è uno scherno dei Pisani di cui F. deride l'effeminata ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] la presa di potere signorile del M. si spiega con il clima di forte insicurezza causato dal declino economico seguito alla sconfitta dei ghibellini del 1313. Di fronte a ciò, e al disordine in cui si trovava il contado, giocarono a favore del M. la ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] nell'isola.
Fino al 1250 il C. resse quindi l'Arborea senza il riconoscimento pontificio e, semmai, con l'appoggio ghibellino. Ma col prevalere della Chiesa sull'Impero nella politica generale del tempo la situazione si fece più pesante e consigliò ...
Leggi Tutto
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...