BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] anno ancora, l'euforia economica e politica trattiene i malcontenti e favorisce la corruzione; ma al primo segno di crisi, i ghibellini ricorderanno i loro rancori e il popolo i suoi sacrifici. Nel 1256 falliscono parecchi lanaioli e almeno due tra i ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] una dura sconfitta presso Matelica, dove il C. si era rinserrato.
Da allora non pare che abbia più controllato la situazione. I ghibellini trattavano la pace e il C. cercò inutilmente di farsi aprire le porte di Fermo. Il 24 nov. 1329 l'imperatore ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] nel contado. Erano quasi cinquant'anni - dai tempi dell'adesione dei Gallerani alla parte guelfa in lotta contro il Comune ghibellino - che esponenti della famiglia non subivano l'esilio dalla città. Ben presto, in considerazione "del grande animo e ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Gonnella, il cui ritratto non sarebbe stato riproposto nella seconda stesura dell’opera) o per il valore nelle armi (il ghibellino Farinata degli Uberti e il guelfo Guido Guerra) e si conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] .
La discesa in Italia di Ludovico il Bavaro nel 1327 fu un momento di grandi esaltazione e speranze per tutti i ghibellini della penisola, e i Tarlati si mobilitarono immediatamente. Pier Saccone si recò a Milano con il fratello Guido, il quale ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] negocia" (Ibid., Univ., 1277 [=1278] febbr. 18). Nell'agosto di quell'anno, avuta notizia di una recrudescenza del ribellismo ghibellino a Siena e desiderando il ritorno alla concordia interna, papa Niccolò III si rivolse al G. affinché disponesse le ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] modo nelle lotte intestine apertesi ad Asti: a lui, infatti, si rivolsero nel 1309 i guelfi Solaro per contrastare il partito ghibellino in quel momento prevalente.
L'ultimo documento in cui il C. è ricordato è del 29 giugno 1324. Si tratta di ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] Giovanni XXII, nel contesto italiano di contrapposizione tra le due reti di alleanze sovraregionali, gli schieramenti guelfi e ghibellini. Dopo aver sconfitto l’altro pretendente al trono imperiale, Federico d’Austria, Ludovico scese nella penisola e ...
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RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
(I). – Fu il figlio di Pietro, a sua volta figlio di Lotario Rusca (I) (v. la voce in questo Dizionario), che era stato signore di Como fra il 1282 e il 1291, ma si ignorano [...] . L’operazione era volta evidentemente a consolidare il dominio regio sulla città lariana, premiando i due più prestigiosi capiparte ghibellini in un momento in cui il controllo di Enrico sulla Lombardia era minato dalle rivolte dei guelfi a Milano ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] . anche la moglie, della quale non è ricordato il nome, e la figlia Spina. Il M. è detto "gentile uomo" e "ghibellino", molto attento ai valori della famiglia e liberale, sua moglie "valorosa e santa".
Secondo la novella, Spina, già vedova di Niccolò ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...