Riparo in muratura per lo più di forma parallelepipeda, posto tra una feritoia e l’altra come prolungamento verticale del parapetto di coronamento di opere fortificatorie.
Nel Medioevo i m., alternati [...] non soltanto delle opere di architettura militare, ma anche di costruzioni civili. A tale epoca risalgono molti esempi di m. ghibellino (fig. A), cioè terminati superiormente da una sagoma a coda di rondine, a differenza di quelli a coronamento piano ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] formazione. Di famiglia tradizionalmente guelfa, prese parte, nel 1281, alla campagna militare condotta per la conquista del castello ghibellino di Turri in Maremma, e fu multato, in quell'occasione, due volte in lire due per essersi arbitrariamente ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] documenti, 1898), G. dovette formarsi quando il padre e Agnolo di Ventura realizzavano il colossale monumento al vescovo-principe ghibellino Guido Tarlati nel duomo di Arezzo (1330). Nel 1331 e nel 1332 G. risulta occupato a fianco del padre per ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] p. 42) se n'è infatti proposta una datazione al 1260, volendosene agganciare l'esecuzione alla vittoria dell'esercito ghibellino nella battaglia di Montaperti. Ma la critica successiva, pur riconoscendovi un'eco della pittura italomeridionale, ne ha ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] . Infeudata nel 1210 con il resto della Marca da Ottone IV ad Azzo VI d’Este, essendo poi passata dal partito ghibellino a quello guelfo nel 1264, fu occupata e devastata dalle truppe di Manfredi. Nel 1280 la città sofferse di nuovo duramente da ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di diverse famiglie. Raniero degli Atti, nominato nel 1329 vicario di Ludovico di Baviera, tentò di rafforzarvi il partito ghibellino: la repressione del tentativo segnò il definitivo passaggio di T. sotto il dominio della Chiesa, esercitato in città ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] degli eserciti in guerra.
Durante il regno di Federico II, S. fu a lui fedelissima e divenne centro del partito ghibellino in Toscana. Ricca di affari con gran parte d’Europa, S. entrò nuovamente in guerra con i Fiorentini, sbaragliati a Montaperti ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] , avvenuto nel 1319, e dalla commissione del polittico di Arezzo.
Il 17 aprile 1320 infatti il potente vescovo ghibellino Guido Tarlati commissionava a L. un grande polittico per l'altare della pieve di S. Maria ad Arezzo, nella cui tribuna, secondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il maggiore, forse, dei critici tra Foscolo e De Sanctis. Dissolta interamente nella civile è la Storia letteraria del ‘ghibellino’ P. Emiliani Giudici; su questa linea è, infine, L. Settembrini, che concepisce tutta la storia italiana, e anche la ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...